E’ la dura legge del gol, fai un gran bel gioco però …….
La canzone degli 883 sembra essere fatta per la partita della Reggina di oggi contro la Scafatese. Una partita dominata, giocata bene, con il giusto approccio e la giusta cazzimma, però …….
Però quando queste partite non le chiudi, per continuare a dirla con le parole di Max Pezzali, alla prima opportunità salgon subito e la buttan dentro a noi. La buttan dentro a noi.
La Reggina la sblocca subito con Girasole, va in assoluto controllo della partita asfissiando la Scafatese con un pressing altissimo e nel secondo tempo ha sfiorato più volte il raddoppio prima che i campani, nell’unica azione nella quale si sono resi pericolosi, la buttan dentro a noi.
Una partita che si può raccontare tutta nei cinque minuti che vanno dal 56′ al 61′ dove accade di tutto.
Al minuto 56 Barranco, lanciato in area, da solo davanti al portiere avversario, si divora il gol che avrebbe chiuso definitivamente la partita.
Un minuto dopo, sul primo corner battuto dalla Scafatese, i campani trafiggono l’incolpevole Lagonigro.
Passano due minuti dal pareggio gialloblu e la Reggina ha di nuovo l’occasione per riportarsi in vantaggio ma il rigore calciato da Nino Barillà si stampa sulla traversa.
Cinque minuti che diventano lo specchio della partita, cinque minuti nel quale va in onda il psicodramma amaranto.
L’ennesima occasione di una stagione che poteva e può essere alla portata della Reggina ma tant’è.
Per quanto riguarda la prestazione dei singoli va segnalata la buona prestazione di Grillo, senza dubbio il migliore in campo degli amaranto, di Laaribi, Porcino e Ndoye. Negativa invece la prova di Barranco e Adejo che costringe a giocare in 10 la propria squadra a causa di un’espulsione nei minuti finali del match.
Queste le pagelle
LAGONIGRO 6
GIULIODORI 5,5
GIRASOLE 6
ADEJO 5
NDOYE 6,5
BARILLA’ 6 (dall’80’ URSO sv)
LAARIBI 7
PORCINO 6,5 (dall’85’ FORCINITI sv)
RAGUSA 6,5 (dall’88’ INGEGNERI sv)
BARRANCO 5 (dal 72′ CURIALE sv)
GRILLO 7 (dal 66′ RENELUS 5,5)
TROCINI 6,5
Albamaranto 
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