E così dalla perplessità siamo passati alla costernazione totale. E sì, perché sapere che un calciatore importante come Racine Ba lascia la Reggina per passare al Siracusa lascia sconcerti e dubbiosi. Se poi un calciatore come Christian Bonacchi abile sia come difensore centrale, terzino di destra e fluidificante abbandona la causa amaranto per abbracciare quella del Siracusa, allora la costernazione si trasforma in scoramento e sconforto. Se non peggio anche – e soprattutto – perché la società di Via delle Industrie l’aveva “dato” quale rinforzo del Cassino e non certamente del team aretuseo che si rafforza considerevolmente per un girone di ritorno che si prospetta duro e cavilloso come non mai. La domanda è una ed una soltanto: perché? Sebbene un ulteriore interrogativo si insinui sinistro e pericoloso: cosa sta succedendo?

Abbiamo fatto una sorta di excursus che riassumiamo in questi termini.

1) Arriva Trocini al posto di Pergolizzi e Bonacchi (fedelissimo di quest’ultimo) viene progressivamente accantonato;

2) Bonanno tenta un ammiccamento con Convitto ed il suo agente, quest’ultimo fa trapelare il proprio interesse;

3) Alcune testate (Citynow.it – leggi qui) fanno capire che sarebbe sensato fare qualche scambio (Bonacchi e Ba a Siracusa in cambio di Convitto e – perché no? – Sarao);

3) Walter Zenga pubblica un post durissimo su Facebook, stroncando sul nascere tutte le voci di mercato sui calciatori del Siracusa (si parlava anche di un ritorno a Trapani di Acquadro) e sulla società (che aveva allontanato il ds pochi giorni prima);

4) Inizia il mercato di dicembre, durante il quale è possibile acquisire e cedere i cartellini di giocatori di serie D, la Reggina è costretta a mollare Convitto e ripiegare su Grillo; cede Bonacchi l’ultimo giorno utile al Cassino (in un altro girone) e non riesce a cedere Ba;

5) Il giornalista Paolo Ficara su “Il Dispaccio” (leggi qui) in uno dei suoi editoriali lascia intendere che alcuni calciatori non sono stati pagati, al pari del procuratore di Mungo;

6) Rajkovic “risolve” i problemi con il suo visto, va a Brindisi e segna 3 goal in 3 partite, poi risponde ad un tifoso amaranto su Facebook (che lo aveva accusato di essere un mercenario) spiegando che avrebbe molte cose da dire ma preferisce non replicare, per rispetto alla Reggina;

7) Mercato di dicembre finito, la fidanzata di Ba (che già in passato aveva accusato pesantemente la Reggina sui social, costringendo il giocatore ad una parziale “retromarcia”) pubblica un post nel quale mostra di essere felice di tornare a casa e lasciare Reggio; Ba, neanche oggi convocato, con ogni probabilità risolverà il proprio contratto e andrà al Siracusa;

8) Il Cassino cede Bonacchi al Siracusa

Quindi:

A) Il Siracusa acquisisce Bonacchi e Ba (un difensore ed un centrocampista, gli unici tasselli che mancavano) e tiene Convitto (che ora può solo risolvere il contratto), rafforzandosi ulteriormente a discapito di una (sempre meno) diretta concorrente;

B) Il procuratore di Bonacchi (se tanto ci dà tanto) vanta due commissioni in pochi giorni (una per il passaggio del suo assistito al Cassino, l’altra per quello al Siracusa);

C) La Reggina perde due giocatori (3, con Rajkovic) che in estate si riteneva titolari inamovibili, mantiene una rosa priva di un difensore centrale, un regista ed un bomber ed oggi affronta la Sancataldese (che, nel suo piccolo, si è rinforzata: Bonilla è un attaccante che ci piace molto) con solo due difensori centrali di ruolo.

L’atteggiamento del Siracusa, dello stesso Bonacchi (comunque messo da parte da un giorno all’altro senza una motivazione plausibile) e del suo procuratore sarà stato discutibile, ma la Reggina esce del tutto ridicolizzata da questa vicenda.

<<[…]Perché, se lo vuoi, lo paghi[…]>>

Sulla serietà del Siracusa iniziamo a nutrire qualche dubbio (e poi vale sempre il detto: “a brigante, brigante e mezzo“) ma la frase riportata in quella immagine è condivisibile: se vuoi rafforzarti non puoi sperare di cavartela con qualche scambio o facendoti regalare gli esuberi delle altre squadre, ma tirando fuori i soldini.

L’ “Uomo Ragno” ha tessuto in questi mesi una tela fatta di buoni rapporti (soprattutto con la stampa ed i procuratori), evidentemente la Reggina no.

P.s. Per la seconda volta consecutiva il mercato estivo della Reggina è stato del tutto sconfessato dopo pochi mesi, e le varie esternazioni sui social di quella fidanzata, o di quell’ex calciatore, o di quell’ex allenatore delle giovanili fanno ben capire che la gestione della società è alquanto rivedibile: una riflessione sull’operato del dg Praticò e del ds Bonanno sarebbe doverosa (beh, a Siracusa hanno fatto fuori Mignemi per molto meno!).

Il presidente della Reggina è un tecnico radiologo, ci sembra la persona più adatta per una Reggina con le ossa rotte

E chiudiamo con un pensiero rivolto a Mister Trocini al quale sono stati forniti degli alibi: speriamo ardentemente che non si senta deresponsabilizzato ma tiri fuori il meglio da una squadra che, a suo dire, può “vincere tutte le partite

 

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