Ultime ore di mercato invernale per la Serie D. Iniziamo con il centrale difensivo Christian Bonacchi che lascia la Reggina per il Cassino. Uomo “forte” di Pergolizzi, con l’avvento di Trocini sulla panca amaranto, il 24enne è uscito dai radar. Inevitabile il trasferimento. Nelle settimane scorse era arrivato l’ala destra Paolo Grillo dall’Akragas subito gettato nella mischia contro il Locri.
L’Igea Virtus si assicura il portiere 18enne Antonio Di Bella del Messina e lascia partire il pari età Michelangelo La Rosa che confluisce nelle fila dell’Acireale.
La punta centrale Klajdi Lusha (21 anni) lascia l’Enna per l’Albalonga ed abbraccia il 22enne difensore centrale Nicolas D’Agata dal Gavorrano.
Il Pompei si aggiudica l’esperto attaccante reggino Marco Puntoriere che si è già presentato siglando una rete all’esordio in rossoblù nella sfida con il Licata. I mariani, inoltre, si sono aggiudicati dall’Angri il centrocampista 23enne Genny Rondinella ma si sono privati dell’esperto attaccante Andrea Petta andato all’Acireale e del forte difensore Luca Cassese passato all’Angri. Gli amaranto acesi si sono aggiudicati il centrale Francesco Manoni che ha lasciato l’Orvietana.
La Sancataldese – prossimo avversario della Reggina – ha svincolato il centrocampista mancino Simone Santonocito e la punta centrale Valentin Haberkon.
Il 26enne difensore Daniele Cipolla ha lasciato il Ragusa sistemandosi al Francavilla.
Il giovane terzino (classe 2005) Antonio Cortes è passato dalla Vibonese al Costa D’Amalfi.

Insomma pochi movimenti e pochissimi affari in una sessione invernale di calciomercato scarna e priva di grandi nomi e soprattutto di grandi interessi. Della Reggina abbiamo già trattato. Grande la delusione e lo sconforto tra i tifosi che si aspettavano l’arrivo di un attaccante a doppia cifra, di un centrocampista esperto oltre ad un difensore di un certo profilo. Il DS Pippo Bonanno, intervistato nei giorni scorsi da una nota emittente radiofonica reggina, era stato chiaro ed esaustivo proferendo quel “non prenderemo tanto per prendere” lasciando aperto uno spiraglio per ciò che attiene il calciomercato dedicato ai “professionisti”. In città, nel frattempo, erano circolati nomi di un certo spessore tra cui quello di Roberto Convitto e di Adriano Montalto dati in uscita rispettivamente da Siracusa e Catania ma le operazioni non si sono mai concretizzate semmai si possano considerare (o chiamare) “operazioni“. La logica ci spinge a pensare che la Reggina abbia bisogno di un attaccante di grande esperienza e dal fiuto del gol innato anche perché Bruno Barranco, finora, pur sacrificandosi e pur mettendo tutto l’impegno possibile, non ha espresso totalmente le proprie doti di goleador. A sua discolpa però c’è da segnalare che palloni giocabili in area l’argentino ne ha visti davvero pochini. Quindi, tutt’al più, alla Reggina necessita un secondo rifinitore ossia l’uomo dell’ultimo passaggio per favorire non solo l’argentino ma anche Curiale o Ragusa. Fino al momento una volta soltanto abbiamo potuto ammirare la “vera” corazzata amaranto e precisamente allorquando poté giocare con l’organico al completo (Barillà e Salandria mezzali, Urso a tutto campo, Laaribi trequartista e metronomo con Barranco punta centrale e Ragusa sottopunta). Gli infortuni a raffica hanno però “rovinato” quel “giocattolo” che a Vibo Valentia ha dimostrato tutto il suo valore. Per vincere i campionati, inoltre, le squadre hanno la necessità di avere la difesa forte e impenetrabile come successo a Bari, Catania e Trapani – per fare degli esempi – o come sta accadendo al Siracusa che ha subito solo cinque centri. La Reggina non sta “messa malissimo” perché con le undici reti subite rimane pur sempre la seconda miglior difesa del girone (insieme al Paternò) col Sambiase a quota dodici. Tutto ciò per asserire che avere un difensore di categoria superiore sarebbe non soltanto benefico ma addirittura essenziale per la compagine allenata da Bruno Trocini. Così come sarebbe fondamentale il miglior Momo Laaribi il trequartista sgamato, sveglio ed esperto nonché l’attaccante che la sappia mettere dentro con grande acume e perspicacia. Tra pochi giorni ne sapremo di più

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