La squadra amaranto fuori dalla Coppa Italia: l’Enna ha ampiamente meritato il passaggio del turno
L’Enna di Giuseppe Pagana si presenta con un 4-4-2 a protezione di ogni spazio nell’intento di limitare il raggio d’azione degli amaranto che scendono in campo secondo un 4-3-3 dove Curiale agisce da punta centrale con Provazza e Renelus a sostegno e Perri da trequartista.
Ospiti subito in vantaggio con Otero bravo a battere Martinez a seguito di un ottimo spunto sulla destra di Rotella. Gara in salita per gli amaranto che si sono fatti trovare impreparati già alla prima incursione degli ospiti. L’Enna gioca in scioltezza e con grande arguzia confezionando ottime soluzioni di gioco cosicché al quarto d’ora va vicino al raddoppio con Nardella. Inizio shock per la squadra amaranto che appare sfilacciata e priva di alcuna idea di gioco: con Forciniti confusionario, Provazza e Renelus incapaci di saltare l’uomo, Ba svagato, Perri inconcludente e Curiale abbandonato a sé stesso, la Reggina risulta semplicemente inefficace e sconclusionata.
La ripresa si apre con Rosseti in campo al fianco di Curiale al posto di Ba rimasto negli spogliatoi. E sarà proprio l’ex Latina a scoccare il primo tiro verso la porta avversaria quando le lancette segnavano il minuto 53. Successivamente Trocini sostituirà Curiale, Renelus e Malara per Barranco, Ndoye e Salandria.
Al 74’ la Reggina pareggia: Salandria porge un buon pallone a Perri il quale viene deliberatamente scalciato in area da Espasa per cui l’arbitro non può esimersi dal concedere il penalty. Barranco dal dischetto non perdona e per l’argentino arriva il settimo sigillo stagionale.
Al tramonto dell’incontro – e col risultato di uno pari – Trocini si copre mandando in campo Girasole al posto di Provazza. Si va quindi ai rigori tra due squadre che si sono contrapposte soprattutto a centrocampo e producendo ben poco.
Anche dal dischetto la squadra amaranto è insicura, deconcentrata e pasticciona: sia Rosseti che Perri infatti sbagliano e porgono su un piatto d’argento la qualificazione al prossimo turno all’Enna che ha strameritato la vittoria. La gara termina quindi con il risultato di 2 a 5 grazie alle reti di Guadalupo, Cicirello, Aperi e Rotella che battono Martinez. Per gli amaranto è invece Salandria a fare centro dagli 11 metri.
Il campo ha dato l’ennesimo e inequivocabile verdetto: la Reggina è definitivamente fuori dalla Coppa Italia di Categoria. E quest’ennesimo insuccesso rappresenta una ulteriore, cocente e sonora delusione per i tifosi amaranto che si stanno letteralmente rodendo il fegato. Non bastasse l’andamento in campionato costellato di prove negative, pareggini stentati, mancanza di gioco e prestazioni inguardabili, questa sera la tifoseria deve far i conti con un altro obiettivo mancato. A questo punto la società deve fare chiarezza spiattellando i reali obiettivi perseguiti.
Albamaranto 
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