Sui social c’è chi ridimensiona la grande prova della Reggina a Enna
Ritorniamo al 4 a 0 inflitto all’Enna. C’è più di qualcuno che, assurgendosi a “vate” del calcio a Reggio Calabria, si è permesso di mettere in discussione la bella prova offerta ieri da Salandria e compagni. Secondo questi “profondi conoscitori del football”, infatti, la squadra amaranto avrebbe surclassato di reti l’avversario più debole incontrato finora e approfittando (oltremodo) di cotanta debolezza. Ovviamente ognuno è libero di manifestare il proprio pensiero (per carità) ma nella fattispecie ci vuole un coraggio barbaro nel “cogitare” certi pensieri che finiscono per provocare una “grossa e grassa” reazione di fastidio per l’insipienza che esprimono.
A proposito di ciò anche Luigi Stompo, Presidente dell’Enna, ha elogiato la squadra amaranto: “Quando incontri una squadra come la Reggina con questi valori in campo, vai in evidente difficoltà. Il risultato è pesante ma rispecchia i veri valori delle due squadre. Oggi abbiamo incontrato una compagine di categoria superiore: nella Reggina ci sono calciatori che hanno fatto la serie A, la B, e con un tasso tecnico incredibile. Auguro alla Reggina il meglio, anche la dirigenza è di livello”.
L’abbiamo scritto nella giornata di ieri e lo ribadiamo anche oggi (e anzi) con più forza (e per dovere di cronaca e per smentire seccamente quanto espresso da certa frangia ostile ridotta a ormai pochi personaggi): la Scafatese ha faticato e non poco ad Enna avendo la meglio sui gialloverdi grazie alla concessione di un discutibilissimo rigore concretizzato da Foggia. Spero di essere stato chiaro e di non aver offeso nessuno (e non come quelli che hanno esultato per le sconfitte della squadra amaranto ad opera di Scafatese e Siracusa)
Albamaranto 
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