Con un gol da grande attaccante qual è il serbo, la Reggina si impone sul Ragusa

Erra, allenatore del Ragusa deve fare a meno di Sottil, Ahmetaj, Crisci e Tagliarino ma recupera Bonilla e dispone i suoi secondo un 3-5-2 con Danti che parte dalla panchina. Pergolizzi rispolvera il 4-3-3 con Urso e Barillà dietro l’inedita coppia d’attacco formata da Barranco e Rajkovic. Curiale e Ragusa in panchina mentre Adejo si accomoda per la seconda volta consecutiva in tribuna. Arbitra l’incontro il Signor Palmieri di Brindisi davanti ai soliti 3000 sostenitori amaranto.
La prima azione è di marca ospite con Ruffino che sfiora il colpaccio con un tiro in diagonale ma niente di che. Dall’altra parte è Forciniti a chiamare alla difficilissima parata il portiere ospite su imbeccata di Capitan Barillà. È comunque una Reggina abbastanza contratta che soffre la migliore organizzazione di gioco dei ragazzi di Mister Erra bravi a chiudere ogni spazio e a concedere poco o nulla all’avversario soprattutto sulle fasce laterali. Al tramonto della prima frazione di gioco è Barranco ad impattare di testa un calibrato cross di Cham, chiamando alla difficile parata a terra il portiere avversario.
La ripresa si apre con una punizione calciata (da distanza siderale) da Urso che impegna a terra il portiere ospite. Pochi minuti dopo è Barranco lanciato da Giuliodori a mettere i brividi a Grasso che si rifugia in calcio d’angolo non senza difficoltà. Primo cambio della Reggina al 55’: fuori Forciniti e dentro Vesprini per dare più spazio a Giuliodori sulla fascia destra. Adesso è una bella Reggina quella che cinge d’assedio l’area avversaria mettendo sempre più in apprensione la difesa celeste con azioni veloci, ficcanti e pericolose. All’ora di gioco è Barillà ad impattare di testa un ennesimo traversone di Giuliodori col pallone fuori d’un soffio.
Il gol è nell’aria: Bonacchi conquista palla e aggredisce il cuore dell’area servendo col contagiri Rajkovic che in scivolata non perdona: uno a zero. Grande azione in percussione dell’ex Campobasso e gran gol da opportunista del serbo.
Al minuto 73’ nella Reggina escono Rajkovic e Urso: al loro posto Provazza e Laaribi. Pergolizzi con questa mossa intende sfruttare la velocità sia del fantasista che dell’attaccante. Malgrado ciò, è il Ragusa a portarsi ad un passo dal pareggio con Bonilla che, però, non inquadra la porta di Martinez. Nella squadra amaranto escono anche Barranco e Barillà: al loro posto Renelus e Ingegneri cosicché Pergolizzi può passare al più guardingo 5-3-2 sebbene non sia successo nulla d’importante dopo la realizzazione di Rajkovic.
La Reggina aveva un solo risultato utile. Stop. E lo ha centrato pienamente anche se nel corso del primo tempo il team di Pergolizzi abbia avuto qualche difficoltà nel proporre gioco. Nel momento in cui il trainer amaranto ha capito che Forciniti e Giuliodori si sarebbero sempre più pestati i piedi, ha tolto l’ex Empoli inserendo Vesprini sulla destra e concedendo più spazio all’argentino che è stato, da quel momento in poi, devastante sul fronte mancino. Il resto è controllo palla senza rischiare nulla ma nulla davvero. Il gol è stato siglato, tra l’altro, da un calciatore che a Reggio Calabria sembra rivitalizzato sotto tutti i punti di vista e questo – se permettete – fa ben sperare: Rajkovic ha realizzato infatti il primo gol in maglia amaranto. Il primo che si spera possa essere il primo dei tanti che verranno già dalla prossima. Bene anche Barranco che ha sfiorato la segnatura in un paio di circostanze. L’ultima puntualizzazione è riferita alla condizione fisica dei calciatori amaranto che hanno sofferto la freschezza dell’avversario. Avversario che correva il doppio di Barillà e compagni, ad onor del vero. Questo aspetto ha un suo perché: la squadra amaranto ha condotto una preparazione fisica atta a supportare la lunga distanza. Infatti, quelle formazioni che in questo momento hanno più “birra in corpo” devono correre tanto per centrare subito la conquista di quanti più punti possibili mentre la Reggina è da considerare come quei motori diesel che si “vedranno alla distanza”. In questo periodo particolare il team di Pergolizzi sopperisce alla condizione generali con l’esperienza ed il colpo ad effetto. Tra qualche settimana anche la Reggina volerà sul campo
699 parole, tempo di lettura 4 minuti






Rispondi