Doppietta di Barranco e gol di Barillà dal dischetto: gli amaranto stendono i ragazzini di Raciti
Mister Raciti manda in campo il consueto 4-3-3 (Tchokokam; Flamia, Capomaggio, Brugaletta, D’Amore; Bova, Nunziante, Kouamé; Catalano, Manfrellotti e Niang) mentre Pergolizzi lancia Martinez tra i pali dal primo minuto con Giuliodori e Porcino braccetti nel solito 3-5-2. È Barillà a sostituire in sala di regia Dall’Oglio fermo ai box. Piena fiducia alla coppia d’attacco formata da Barranco e Ragusa. In difesa si vede Girasole al posto di Adejo spedito in tribuna a far compagnia a Perri e Curiale, quest’ultimo non al meglio.
Reggina subito in vantaggio con Barranco che sfrutta un errore di Flamia e batte il portiere avversario in disperata uscita.
Al 25’ Porcino fuori per un guaio muscolare: al suo posto Urso. A questo punto Pergolizzi cambia modulo: il nuovo entrato si piazza dietro le punte mentre Giuliodori scende sulla linea dei difensori per un 4-3-1-2 che dà più slancio alla squadra amaranto.

Tre minuti più tardi Barillà, che intanto si è spostato a sinistra, porge un bellissimo pallone a Barranco che controlla di petto e lascia partire un tiro che si insacca sotto l’incrocio: bellissimo.
Al 40’ segna anche Racine Ba (servito da Ragusa) ma l’arbitro ravvisa un off-side millimetrico annullando un gol da cineteca (tiro a giro che s’insacca sulla sinistra del portiere). Reggina padrona del campo nel primo tempo e padroni di casa in grave difficoltà.

Pronti via, il Sant’Agata dimezza le distanze con un gol del nuovo entrato Nunzi il quale, pur controllando male un pallone porto ottimamente da Kuamé, batte Martinez sul suo palo: 2 a 1.

Ma è tutto vano per i padroni di casa giacché Barillà viene contrato in area da un difensore e l’arbitro non può esimersi dall’assegnare il calcio di rigore: portiere da un lato e pallone nell’angolo opposto per il più giusto 3 a 1.
Dall’ora di gioco in poi la solita girandola di sostituzioni: entra infatti Malara al posto di Cham (autore di un buon primo tempo) mentre a 10 minuti dal termine ecco Provazza e Ingegneri fare il debutto in questo campionato. A pochi minuti dalla fine, Nunzi ci riprova dalla distanza ma Martinez vola per scongiurare guai peggiori. Nei minuti finali entra anche Rajkovic al posto di Barranco, autore di una splendida doppietta; e proprio il serbo, quasi sul triplice fischio finale, colpisce il palo alla sua prima conclusione con la maglia amaranto.
Vittoria doveva essere e vittoria è stata su un campo ostico e contro una squadra formata da giovani che, alla distanza, sono stati obbligati a pagare dazio dal punto di vista dell’esperienza contro un avversario sornione e messo bene in campo. Ad onor del vero, la squadra di Pergolizzi ha giocato non una bellissima partita ma una gara in cui ha badato al sodo. Pur tuttavia bisogna riconoscere di aver saputo tesaurizzare le occasioni a sua disposizione: d’altro canto, quando in formazione si ha gente del calibro di “Barrancuda” dall’eccezionale fiuto del gol, che lotta, corre e si mette a disposizione dei compagni, il resto vien da sé. Nonostante abbia giocato pochi secondi, anche Rajkovic ha destato un’ottima impressione e non solo per il gol sfiorato: siamo infatti sicuri che, a lungo andare, i suoi centimetri e la sua struttura fisica serviranno come il pane in un raggruppamento sfiancante come quello meridionale. Così come bisogna riconoscere a Pergolizzi di aver saputo leggere perfettamente la partita e di aver disposto i suoi secondo diversi moduli tattici nel corso dell’incontro. Infatti in corso d’opera è passato dal 3-5-2 al 4-4-2, dal 4-3-1-2 al 4-3-3 finale come se nulla fosse. Tra i padroni di casa bravi Niang e Kouamé oltre a Nunzi, autore del gol della bandiera azzurra. Non pervenuti Manfrellotti e Catalano
Ci informano che Mimmo Girasole è stato oggetto di una deliberata aggressione fisica da parte di un tesserato del Città di Sant’Agata negli spogliatoi. Non sappiamo se il giocatore amaranto abbia avuto bisogno di un intervento medico. Resta pur sempre un atto incivile e indegno di una città e di un ambiente sportivo “pulito” come quello di Sant’Agata di Militello. Il DG della Reggina, Giuseppe Praticò ha dichiarato: “Questo non è calcio e c’è poco da commentare. Queste scene non si dovrebbero vedere neppure nel mondo dilettantistico. Poteva finire peggio”

Intanto dalla pagine Facebook della società biancazzurra giunge un comunicato ufficiale
𝘾𝙊𝙈𝙐𝙉𝙄𝘾𝘼𝙏𝙊 𝙐𝙁𝙁𝙄𝘾𝙄𝘼𝙇𝙀
La società Città di Sant’Agata porge le proprie scuse a tutte le componenti societarie della Reggina 1914, ai loro tifosi, ma sopratutto al giocatore Domenico Girasole vittima di un episodio deprecabile e inaccettabile avvenuto a fine gara.
Ci dissociamo dal comportamento del nostro calciatore che dovrà assumersi le proprie responsabilità in merito a quanto accaduto.







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