La Reggina fa tredici “reclutando” il senegalese Mamadou Ndoye. Tra le “big” è quella col più alto numero di under

Da ieri la Reggina ha un calciatore under in più: Mamadou Ndoye, centrocampista di origini senegalesi proveniente dall’AS Bambey e attentamente monitorato sin dall’inizio del ritiro da Mister Pergolizzi. Il ragazzo nato nel 2006, risulta essere atleta completo e dalla buona visione di gioco. Veloce ed abile nel saltare l’uomo nello stretto, sa calcolare il tempo d’inserimento tra le linee come un veterano. È valido anche nel contrastare l’avversario e rilanciare la giocata cercando il compagno più vicino. Il ragazzo ha firmato un contratto annuale con la società amaranto che lo considera (evidentemente) elemento di prospettiva da inserire gradualmente nel centrocampo amaranto già traboccante sia di quantità che di qualità.
Pergolizzi per la gara contro la Scafatese, avrà tutta la rosa a disposizione. Oltre a Bruno Barranco, Toti Porcino e Nino Barillà che rientrano dalla squalifica, Rosario Pergolizzi recupera anche l’attaccante Marko Rajkovic. Verso il completo reintegro il portiere Miguel Angel Martinez e – si spera – il terzino sinistro Riccardo Malara. Nella giornata di ieri abbiamo specificato che la rosa degli avversari consta di soli nove under. Stiamo parlando di Becchi e Ascioti portieri del 2004. In difesa troviamo Santarpia (2006), Nunez (2006) e Di Paola (2005). A centrocampo Cham (Fallau), Potenza e Di Maso (tutti del 2006) e Ndow, classe 2005. Il Siracusa, ad esempio, ne ha dodici ma con l’aggiunta di ben tre elementi 17enni. La Reggina, per proseguire il raffronto, ne ha tredici (tre 2004, cinque 2005, quattro 2006 e un 2007) che risulteranno utili nel corso di un campionato lungo e stressante come quello della D e – oltre tutto – in un raggruppamento duro e competitivo che vedrà vincere chi avrà più birra in corpo e i migliori (e funzionali) giovani







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