Siracusa e Reggina debuttano fuori dalle mura amiche; Nissa, Pompei e Scafatese in casa

Ed ecco, finalmente, giunto il momento di parlare di calcio giocato: dopo quasi quattro mesi a rincorrere notizie di calciomercato, a parlare di calciatori per lo più sconosciuti e di giocatori che si accontentano di una chiamata in quarta serie pur di non correre il rischio di rimanere a “piedi”, eccoci a raccontare di palloni che rotolano su un campo da gioco (vivaddio…) E allora presentiamo le gare valevoli per la prima giornata di Serie D che si giocheranno domani 8 settembre.

Iniziamo con l’Akragas che punta decisamente sui giovani: a parte Fragapane, Lo Cascio, Da Silva, Garufo, Palazzolo, Lo Faso e Grillo, la restante rosa è composta da ragazzi volenterosi e di prospettiva. Gli agrigentini saranno ospiti del Locri anch’esso infarcito di giovani: a parte Loccisano e Pantano nonché Aquino e Ficara la rosa indica giovani di under compreso quell’Emenuele Zucco arrivato nei giorni scorsi dalla Reggina. Crediamo che gli agrigentini possano “fare” un buonissimo campionato. Come sempre. I calabresi sono al loro terzo anno consecutivo in D e l’esperienza di Mister Scorrano farà il resto.
La Scafatese del Presidente Felice Romano esordirà sul proprio campo affrontando l’Acireale dei vari Cassese, Kremenovic, Marchionni e Martinez. Una brutta gatta da pelare per i padroni di casa sebbene abbiano allestito una rosa di prim’ordine con Feola tra i pali, Altobello, Markic, Esposito, Vacca, Aliperta, Armeno, Foggia, Neglia e Albadoro – sommando le loro età si giunge ad una cifra superiore ai 290 anni – potrà davvero fare bene sebbene sia da considerare a tutti gli effetti una neo promossa (e che neo promossa!)

Anche il Pompei dei vari Troest – in difesa –, Petta – a centrocampo – e l’immarcescibile Di Piazza – in attacco – sarà impegnato tra le mura amiche contro la neo promossa Paternò che cercherà di vendere cara la pelle. I siciliani con i vari Tosoni, Bertella, Capuana e Greco (dei quali si dice un gran bene) insieme agli esperti come Sanseverino, Facundo Marin e Porcaro giocheranno in scioltezza e con quel tipico entusiasmo di chi ha ritrovato la quarta serie dopo due stagioni.
La Nissa dovrà sfidare tra le mura amiche quella Vibonese che si è ben comportata domenica scorsa al Granillo in Coppa Italia: sarà un match da 1X2 come dicono quelli bravi. La squadra di Caltanissetta è considerata la vera antagonista di Siracusa e Reggina per la vittoria finale ma avrà l’arduo compito di dimostrare fino in fondo la sua vera forza anche perché i grandi nomi in Serie D servono a poco se non funzionali.

Il programma delle gare valevoli per la prima giornata e che avranno inizio alle ore 15.00 è completato da due scontri tra siciliane: il Castrumfavara ospita l’Enna (un match che si rinnova in D) ed il Ragusa dalle potenzialitàtutte da scoprire dovrà scontrarsi col Città di Sant’Agata dei tanti giovani (Kuamé fuori per squalifica ma sarà della partita il nuovo arrivato Manfrellotti).
Il Siracusa è senza dubbio la squadra da battere sebbene la sua forza sia ancora tutta da dimostrare. Un dato inconfutabile della forza che potrà esprimere è fornito dagli elementi che compongono la rosa (Vinetot, Zampa, Acquadro, Baldan, Palermo, Candiano, Alma, Longo, Maggio, Sarao per citarne alcuni) e che ovviamente la pone come squadra di prim’ordine per la categoria; pur tuttavia, Mister Turati dovrà dimostrare di essere davvero all’altezza, lui che viene da esperienze con varie rappresentative Primavera. Domani farà visita al Sambiase che ha fatto sudare le fatidiche sette camicie al Casarano in Coppa. La rosa dei giallorossi, tra l’altro, annovera giocatori come Zarbo, Umbaca, Cozza e Scrugli ed un manipolo di ragazzi che sicuramente farà bene mossi dall’entusiasmo e dalla voglia di dimostrare. Esito scontato? Da vedere. La partita inizierà alle 16.00

La Reggina debutta anch’essa alle 16.00 sul manto erboso del D’Alcontres di Barcellona Pozzo di Gotto contro la Nuova Igea Virtus. Gli amaranto dovranno fare a meno di tre importanti pedine – Toti Porcino, Nino Barillà e Bruno Barranco – ma Pergolizzi può contare su “sostituti” di grandissimo valore per la categoria. Tra l’altro, il tecnico amaranto predica che in squadra nessuno si può considerare titolare così come nessuno si debba sentire semplice rimpiazzo. La squadra di casa ha rinnovato tanto puntando soprattutto sui giovani: tra i più esperti indichiamo Calafiore, Abbate, Maltese, Ferrante, Capitan Biondo, Aperi, Aveni nonché Trombeni. Partita da prendere ovviamente con le pinze sebbene la formazione amaranto abbia l’obbligo di partire “bene” per dare un segnale forte e inequivocabile alle contendenti.
Chiude la Santacaldese dei giovani (del difensore Tutino, del terzino Policano e dell’attaccante ex Trapani Ngyr si dice un gran bene) la vedrà opposta al Licata dei vari Ferrigno, Iuliano, Maimone e Bonanno: sarà un bel match tra due squadre nate per un qualcosa in più della semplice salvezza.







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