Riportiamo qui di seguito, tutti i giocatori che al momento sono a disposizione del tecnico Rosario Pergolizzi, ruolo per ruolo
di Redazione

Portieri: Martinez – Lumia – Lazar – Katsaros
Dif. Cent. dx: Girasole – Bonacchi – Ingegneri
Dif. Cent. sx: Girasole – Adejo
Terzini sx: Cham – Malara – Pedalino – Porcino
Terzini dx: Mariano – Giuliodori – Vesprini – Parodi
Mediani: Laaribi – Racine Ba – Salandria – Urso – Barillà
Mezz’ala dx:(ove sia possibile Racine Ba o Salandria oppure Giuliodori)
Mezz’ala sx: (ove sia possibile Barillá o Salandria oppure Porcino)
Centr. Centr.: Dall’Oglio – Forciniti – Ndoye (eventualmente l’impiego di Barillà – Salandria oppure Urso)
Trequartisti: Laaribi – Perri (ove sia possibile Barillà)
Ala dx: Provazza – Renelus
Ala sx: Ragusa (all’occorrenza Provazza, Renelus o anche Curiale)
Punte centrali: Rajikovic – Barranco – Curiale – Rosseti

Capitolo portieri – Dovrebbe arrivare nelle prossime ore il moldavo (di passaporto rumeno) Roman Lazar di proprietà del Dolomiti Bellunesi. Si tratterebbe di un portiere under di 20 anni cresciuto nel Venezia e che ha già avuto esperienze in D anche col Fasano totalizzando ben 77 presenze. Per dovere esclusivamente di cronaca, il giovane portiere ha giocato sia nella rappresentativa Under21 che in quella Under19 (tre le apparizioni totali) della Moldavia. Intanto il DT Bonanno starebbe trattando un portiere di prospettiva di proprietà della “cantera” del PAOK Thessaloniki: trattasi di Vangelis Katsaros, 19 anni il prossimo febbraio. Nonostante si speri vivamente che questo non avvenga, l’intento della società sarebbe quello di “liberare” Miguel Angel Martinez autore di un’annata strepitosa lo scorso campionato con la maglia amaranto. Dovesse succedere, Roman Lazar diventerebbe il pipelet titolare anche se incalzato da Giuseppe Lumia (classe 2004) che ha ben figurato nella prima uscita stagionale con la Vibonese di Coppa Italia
Difensori centrali – In questo settore possono agire Girasole, Bonacchi e Ingegneri paladini di piede prettamente destro e abili di testa grazie ad una buona prestanza fisica e ad una buonissima elevazione. A sinistra, Pergolizzi può contare sull’esperienza di Daniel Adejo e sulla spavalderia del 19enne Cham che pare abbia finalmente imparato qualche parola d’italiano (a parte le parolacce in lingua “rriggitana”).
Terzini – A parte Stefano Parodi, il reparto è composto da validissimi Under a cominciare dal già nominato Cham a presidio della fascia sinistra. Sempre sul fronte mancino della difesa, possono essere schierati il 19enne Pedalino sebbene in quella fascia vedremmo bene l’esperienza di Porcino senza dimenticare il 2005 Riccardo Malara. A destra Pergolizzi ha l’imbarazzo della scelta con il 19enne Raffaele Mariano e ed il 2006 Riccardo Vesprini che si è ben comportato nei minuti finali di Coppa con la Vibonese. Altro elemento validissimo (e per giunta under) è l’argentino Gianfranco Giuliodori che nel 3-5-2 del tecnico amaranto va “a nozze” come braccetto di destra benché possa essere utilizzato anche da difensore centrale. Queste sue peculiari caratteristiche lo rendono elemento apprezzabile, funzionale e poliedrico. Una vera manna dal cielo.

Centrocampo – Una mediana così la sognerebbero anche le pretendenti a vincere la Serie C. Davanti alla difesa possono agire sia Momo Laaribi che Jacopo Dall’Oglio con i loro piedi caldi e nel contempo vellutati. Sulla mediana elementi come Ciccio Salandria, Francesco Urso oppure Nino Barillà possono cambiare in qualsiasi momento le sorti di una garagrazie alla loro esperienza, i loro colpi di genio e quei tiri al fulmicotone con i quali potrebbero mettere in difficoltà qualsiasi portiere. Racine Ba, lì in mezzo, sarà utile per spezzare le giocate avversarie ed avviare rapide ripartenze. Chi “mastica calcio” sa bene che il centrocampo è la zona nevralgica del campo dove maggiormente si “confezionano” le vittorie; se poi un allenatore ha a gente del calibro del 2006 Gigi Forciniti che corre come un forsennato e nello stesso tempo intelligente, può dormire sonni più che tranquilli perché in campo avrà un “caterpillar”. Il senegalese classe 2006, Mohamed Ndoye, che ha firmato proprio questa mattina, sarà collocato al centro del campo quale alter ego dell’ex Empoli. Senza contare che il già menzionato Dall’Oglio può giocare anche da centrale oppure dietro le punte insieme a Marcel Perri nell’ipotetico ma quanto mai impossibile doppio trequartista (ma non si sa mai). Da mezzali potranno agire lo stesso Toti Porcino dalla parte sinistra e (lo stesso) Ba nella corsia di destra.
Attaccanti – Come si è potuto constatare sia durante gli allenamenti congiunti che nell’ultima vittoriosa performance di Coppa Italia con la Vibonese, Pergolizzi predilige giocare con le ali molto basse per cui si prevede che uno tra Nino Ragusa e Renelus a sinistra ed uno tra Alex Provazza e Renelus sul fronte destro, faranno di volta in volta ammattire le difese avversarie con sgroppate senza fine che si concluderanno con i micidiali traversoni verso il centro dell’area per sfruttare l’opportunismo di Bruno Barranco oppure la stazza fisica di Marko Rajikovic oppure l’esperienza di Davis Curiale o, qualora si rimetta, la forza fisica di Lorenzo Rosseti.

Ovviamente il tecnico della Reggina non utilizzerà solo il modulo 3-5-2 con i quinti a protezione: siamo sicuri che verrà il momento che la squadra si possa disporre secondo altri sistemi tattici – magari il 4-3-3 – per sfruttare al meglio il potenziale offensivo a sua disposizione oppure il 4-4-2 per avvolgere e cingere d’assedio le compagini che si chiuderanno a riccio per conquistare un punticino. Sarà compito di Pergolizzi disegnare la migliore Reggina per conquistare quanti più punti possibili: Reggio Calabria e la sua gente vogliono vincere.






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