Nella sgambatura di ieri pomeriggio la Reggina ha battuto la Val Gallico col punteggio di tre reti a zero. Le parole di Pergolizzi: “Ci possiamo togliere qualche soddisfazione”

In gol Laaribi con una punizione da venticinque metri, il solito (ed insostituibile) Barranco e, per ultimo, Barillà grazie ad una punizione dal limite. Il calcio d’agosto – e per giunta dopo il 56mo giorno di preparazione e con un caldo asfissiante – serve a mettere minuti alle gambe ed a rafforzare l’intesa tra i protagonisti in campo. Nell’occasione Mister Pergolizzi ha fatto ruotare tutti i calciatori a propria disposizione all’infuori del portiere Martinez, del terzino Parodi. Gli infortunati Rajkovic e Rosseti si sono invece allenati a parte. La sfilza di “amichevoli” hanno fornito indicazioni importanti tra cui lo zero nella casella dei gol subiti che la dice lunga sulla forza del pacchetto arretrato amaranto sebbene abbia incontrato squadre di Eccellenza e Promozione; la sistematica vena realizzativa di Barranco, la potenza di tiro di Laaribi e Barillà nonché la facilità di attuare vari moduli di gioco in corso d’opera benché quello predominante parrebbe il 3-5-2 con le varianti del caso.

Nel dopogara Rosario Pergolizzi ha avuto modo di parlare del calcio mercato e, in tal senso, ha richiesto tanta pazienza da parte dei tifosi: […] “dateci il tempo di sbagliare il meglio possibile. Questo è un gruppo importante che sta lavorando nella maniera giusta” […]. Èla frase successiva che dà adito a varie interpretazioni. Ossia quel […] “Ci possiamo togliere qualche soddisfazione” […] che dice tutto e niente allo stesso tempo: i tifosi – quelli veri s’intende – chiedono di vincere il campionato e di lasciare questa categoria e non certamente di cacciarsi il fatidico (e semplice) sassolino dalla scarpa. Questo è un concetto chiaro che deve necessariamente interessare tutto l’ambiente amaranto: speriamo quindi che Pergolizzi abbia omesso, in modo veniale, l’avverbio “più di qualche (soddisfazione)”.

Per quanto riguarda il discorso che abbraccia il calciomercato, il tecnico amaranto ha sottolineato che alla Reggina debba venire gente “motivata e seria”. Il riferimento è palesemente rivolto a Francesco De Felice che ha virato verso ben altra decisione: […] De Felice ha cambiato idea non rispettando la parola data. Noi abbiamo bisogno di gente seria e convinta di venire qui“. E qui ci fermiamo sebbene il comportamento di De Felice trasudi di scorrettezza straripante e di insolente maleducazione. Pergolizzi conclude esternando concetti ben precisi: […] “Il campionato di D non è il torneo di A o B, la squadra va costruita guardando il singolo calciatore e il giovane che ha la giusta mentalità. Noi abbiamo pensato di valutare tutti e sino al 30 settembre c’è la possibilità di prendere dei calciatori e se ne avremo bisogno prenderemo qualcuno. Non è cambiato niente rispetto all’inizio e non cambierà, ma tutte le scelte vanno ponderate e fatte in maniera diretta, poi l’allenatore si assume le proprie responsabilità” […] E ancora: […] “Noi vogliamo essere giudicati per quello che facciamo in campo. Vogliamo creare un gruppo forte che deve avere delle regole, se condividiamo tutti lo stesso pensiero e lo stesso obiettivo e allora andremo bene, altrimenti se ognuno pensa a sé stesso non faremo molta strada. Oggi é stato il 56esimo giorno di allenamento e non abbiamo avuto grossi infortuni, abbiamo lavorato bene e in continuità. Noi dobbiamo guardare lontano ma anche partita dopo partita, abbiamo fatto la preparazione in base a tutto il campionato, non cambieremo in base all’umore” […]







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