di Salvatore Condemi
Diciamolo a denti stretti ma diciamolo: a pochi giorni dall’esordio in Coppa Italia la Reggina si guarda intorno in modo tutt’altro che “proficuo”.

Foto tratta ilovepalermocalcio.com
È di oggi infatti la notizia che riguarda Francesco De Felice, l’attaccante atteso da Mister Rosario Pergolizzi per completare (e irrobustire) il reparto avanzato. Ebbene: pare che De Felice si sia deciso ad andare in Serie C per vestire la casacca del Sestri Levante. Insomma un rifiuto in piega regola da parte di chi, due campionati or sono, ha segnato 19 reti con la maglia della Paganese. E presumo che il rigetto sia non tanto di natura economica quanto “pratica” e che riguarda ovviamente la carriera dell’attaccante 27enne nato a Scafati: una cosa, infatti, è giocare in C e tutt’altra quella di correre dietro ad un pallone nei campetti rionali della D. È talmente naturale e ovvio che c’entri anche la componente economica che, evidentemente, non soddisfaceva le richieste del calciatore.

Foto tratta da Reggio Today
Un altro che pareva fosse ad un passo dal vestire la maglia amaranto è Maldonado, uscito definitivamente dai radar della Reggina per giocarsi tante chances in Serie C nelle fila del Campobasso così com’è successo a Di Nardo nonostante le pressioni di Pergolizzi che lo avrebbe voluto con sé a Reggio Calabria.
È di oggi, invece, la notizia che riguarda il prolungamento contrattuale fino a tutto giugno 2026 del Capitano Nino Barillà che agisce da contraltare a quelle che riguardano l’uscita (probabile) dell’esperto portiere Martinez e la risoluzione consensuale dell’Under Emanuele Zucco che così avrebbe la possibilità di giocare con molta più continuità a Locri. Stessa sorte per Padalino giunto tre settimane fa al Sant’Agata e già con un piede e mezzo fuori dal centro sportivo. È ovvio che, in considerazione delle tante partenze e dei tanti mancati arrivi, la preoccupazione tra i tifosi – che finora hanno sottoscritto 2111 abbonamenti – monti a dismisura e diventi sempre più vigorosa: il popolo amaranto, d’altronde, è sfiduciato, angosciato e – in un certo senso – deluso da questa campagna acquisti che – sulla carta – pone la Reggina ben al di sotto di quelle che potranno essere le potenzialità di Siracusa e Scafatese.
Pur tuttavia, prima di fare il cosiddetto resoconto, prima di protestare e mettere in croce il Professor Nino Ballarino ed il Direttore Sportivo Pippo Bonanno, bisognerebbe aspettare il sacro ed imparziale giudizio del campo che metterà a nudo i difetti oppure mostrerà tutti pregi delle formazioni che scenderanno sui vari terreni di gioco. Eppoi, il regolamento prevede una sessione suppletiva di calciomercato che interessa i tanti svincolati addirittura fino a Marzo del 2025 sebbene si tratti di giocatori che non hanno trovato una società disposta ad accoglierli per svariati motivi e di conseguenza senza un’adeguata preparazione estiva. Il cosiddetto “cane che si morde la coda”.

Foto tratta da StrettoWEb
Oggi il calendario segna il 27° giorno di agosto e domenica 8 settembre è lì, ad un tiro di schioppo. Chissà: può anche darsi che Ballarino e Bonanno facciano due o più regali inaspettati entro le ore 18 del 30 settembre. Chissà…

Foto tratta da Tutto Reggina.





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