Reggina: con Furciniti sono dieci gli “under”. La Scafatese può contare su sette giovani, il Siracusa ne ha soltanto cinque. Poche operazioni nelle ultime ore

Napoli, 05 agosto ’24 – 15.10
Ed eccoci ritornati a parlare di calciomercato che riguarda il Girone I di Serie D. Iniziamo con la matricola Paternò che in questi ultimi giorni ha realizzato l’acquisto dell’esperto difensore centrale Pasquale Porcaro in uscita dal Ragusa, il giovanissimo terzino Carlo Capuana proveniente dall’Aglianese ed il 21enne Samuele Puglisi duttile centrocampista in arrivo dall’Akragas. Nei giorni scorsi la società di patron Mazzamuto aveva acquisito il portiere Carlo Tosoni nonché i difensori Pietro Marino e Mirko Bertella dal Favara oltre a Edgar Caparros giunto dal Sondrio. I dirigenti agrigentini dell’Akragas perdono anche il trequartista Andrea Di Mauro che ha preferito la Varesina ma ufficializzano l’arrivo del classe 2007 Flavio Ferrigno dal Gela. L’Acireale ha rafforzato il proprio pacchetto avanzato con l’arrivo del 23enne attaccante Gianluigi Sueva proveniente dal Chieti mentre dalla Primavera del Catanzaro giunge in prestito il terzino destro Domenico Marcianò. Il Pompei si assicura il giovane centrocampista Alessandro Romano in prestito dalla Primavera del Frosinone. Il difensore Vincenzo Signorelli lascia il San Luca per approdare al Sambiase. I lametini acquisiscono a titolo temporaneo anche il giovanissimo portiere Fabio Grisendi dal settore giovanile del Fiorenzuola. Mister Scorrano del Locri dovrà fare a meno degli svincolati Francesco Costa (ha firmato per la Lavagnese) e Claudio Cuzzilla (che si è legato con la Cittanovese). Il Città di Sant’Agata ingaggia il centrocampista Christian Nuziante, classe 2000, ex Cavese. Il Licata ha chiuso per il difensore centrale Alessio Pertosa. Il Ragusa sta per chiudere per il centrocampista Antonio Memeo, classe 2004. Il Siracusa ha ingaggiato il difensore centrale Ruben Falla che non ha inteso proseguire la sua avventura nel Città di Sant’Agata. Nel contempo si ufficializzano i portieri Sergio Di Silvestro (classe 2006 proveniente dal Real Siracusa), Fedele Iovino (2005 dal Città di Sant’Agata) e Andrea Sorrentino (2004 dall’Akragas). Calma piatta – per il momento – in casa Scafatese che ha in organico 24 elementi. Stesso discorso vale per la Vibonese che si è fermata all’ufficialità di Niccolò Marras dalla Reggina e del bomber Fabio Alagna del Città di Sant’Agata. La società di Patron Caffo si è vista costretta a non prolungare i contratti dei vari Baldan, Tandara, Omraita, Del Bello, Esposito, Ciotti, Malara e Scavone. E chiudiamo con la Reggina che, attraverso la risoluzione contrattuale, “taglia” Cristiano Belpanno ma si “regala” il ritorno di Luigi Forciniti, centrocampista di Cariati (come Ciccio Cozza) proveniente dal Settore Giovanile dell’Empoli. Il 18enne è un figlio del Sant’Agata: con la Reggina, s’è messo talmente in evidenza che la società empolese non ha esitato ad “accaparrarselo”. Nelle giovanili dell’Empoli (compresa la Primavera 1) ha collezionato 48 presenze centrando 5 reti e 2 assist. Forciniti, tra l’altro, vanta una presenza nella selezione Under 18 della Nazionale Italiana ed arriva alla corte di Pergolizzi a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2025. A proposito degli “Under”, la Reggina ha a disposizione per il momento: Giuseppe Lumia (portiere), Riccardo Malara e Stefano Bombaci (terzini sinistri), Antonino Pedalino, Riccardo Vesprini e Raffele Mariamo (terzini destri), Eliman Cham (utilizzabile sia da terzino che da difensore centrale di piede sinistro), Luigi Forciniti (centrocampista), Marcel Perri ed Emanuele Zucco (trequartisti). Per fare un raffronto, la Scafatese può fare affidamento su sette under e per la precisione: Becchi, Lucenti e Ascioti nel ruolo di portiere, Santarpia (difensore centrale), Di Paola e Nunez schierati da terzini e Di Maso centrocampista. Il Siracusa può invece scegliere tra Di Silvestro, Iovino e Sorrentino nel ruolo di portiere e poi soltanto Gozzo e Carbone a centrocampo. Il DS Mignemi avrà tanto lavoro da sbrigare in tal senso con l’aggravante che gli under più bravi potrebbero essere già accasati.






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