Le campane incluse nel Girone meridionale hanno bisogno di tanti altri innesti per essere competitive

Il Pompei, come risaputo, è stato inserito in quel Girone I dove l’agguerrita concorrenza non farebbe dormire sonni tranquilli a chiunque, figuriamoci ad una neopromossa costretta a giocare lontano dal proprio pubblico. Infatti, per le partite interne la dirigenza rossoblù ha individuato lo Stadio di Santa Maria di Carità che dista circa 40 chilometri dalla cittadina degli scavi. Il Presidente Francesco Mango però non vuole lasciare nulla d’intentato e ha dato carta bianca al proprio Direttore Sportivo Daniele Fiamma per creare un team all’altezza. Il DS, insediatosi giusto un mese fa, ha lavorato alacremente consegnando all’allenatore, Gennaro Scarlato, il centrocampista argentino Rodrigo Tuninetti proveniente dalla Nocerina, la punta centrale Matteo Di Piazza ed il difensore centrale Magnus Troest entrambi freschi vincitori della Serie D con la Cavese (73 anni in due…), il terzino sinistro Vito Ballirano dall’Ischia, il centrocampista Mariano Bernardini in arrivo dall’Ostiamare, il mediano Kawsu Darboe dal Cassino, il terzino destro Marco Rosati dal Trastevere, Andrea Petta difensore centrale (promosso con l’Altamura), Vincenzo Sarno e Antonio Carnevale rispettivamente ala destra e centrale ex Casalnuovo, il terzino sinistro Andrea Zanchi che ha chiuso la sua avventura a Reggio Calabria e, per finire, l’attaccante svincolato Mjhailo Bajc. Non sarà per nulla facile per Mister Scarlato che avrà bisogno di almeno due portieri under, di difensori centrali importanti visto il “nugolo” di terzini sia over che under come pure di attaccanti di un certo peso.

Felice Romano, re dell’industria conserviera e Presidente della Scafatese, è stato accontentato ed eccolo nel raggruppamento meridionale dove, però, dovrà guardarsi le spalle dall’agguerrita concorrenza di squadre come Siracusa, Nissa, Reggina e Vibonese. Il DS Pietro Fusco ha potuto lavorare con molta liquidità in mano per cui ha “acchiappato” chiunque gli venisse a tiro cominciando da Stefano Chiariello, Errico Altobello ed Ivano Feola del San Marzano (il cui Presidente fino ad un mese fa era proprio Romano), i giovani portieri Ascioti dalla Sambenedettese e Becchi dall’Ascoli, Mattia Gagliardi, seconda punta uscito dalla Gelbison, Francisco Lancioni ex attaccante del Budoni, l’ala destra Balla Sowe dal Prato, Gennaro Armeno dall’Afragolese, il centrale Alessio Esposito uscito dalla Vibonese, l’esterno Carlos Embalo ex Foggia, il difensore centrale Kevin Magri el’attaccante Ciro Foggia entrambi dalla Cavese, il 35enne Diego Albadoro ex Picerno, Tony Markic, Mimmo Aliperta e Raffaele Vacca dal Siracusa, i terzini destri Jeremia Nunez (ex Casarano) e Matteo Di Paola (ex Primavera Avellino) nonché la punta centrale Ciro Palmieri in uscita dall’Angri più i vari giovani come il portiere Lucenti, il difensore Santarpia ed il centrocampista Di Maso. Il DS gialloblù, se andiamo ad analizzare la squadra ruolo per ruolo, ha dovuto ricostituire l’intero organico a cominciare dalla porta dove Feola farà il titolare; in difesa campeggiano Magri, Altobello, Markic, Chiarello nonché i giovani terzini Di Paola e Nunez; a centrocampo agiranno Armeno, Aliperta e Vacca nonché il giovane Di Maso; la batteria avanzata consta di gente come Embalo e Sowe ali, Palmieri, Gagliardi ed il giovane Lancioni sottopunte, Foggia ed Albadoro punte centrali. Questo significa che il DS Pietro Fusco e l’allenatore Franco Fabiano dovranno lavorare e lavorare tanto per completare un organico che manca di più di qualche uomo in tutti i ruoli, in special modo a centrocampo: i soli Aliperta e Vacca non posson bastare.







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