Dopo il cambio di nome, la società amaranto si prepara alle prime ufficialità sebbene trapeli poco o nulla

Il primo luglio è in arrivo. Questa data coincide con l’apertura del calciomercato ufficiale a tutti i livelli. In quarta serie sarebbero molte le società che hanno già effettuato movimenti ma tengono banco soprattutto le cosiddette “indiscrezioni” che accompagnano questi ultimi giorni di giugno. La società amaranto, intanto, si presuppone stia lavorando alacremente nel massimo riserbo dal quale non fuoriesce neppure uno “spiffero”. Dal punto di vista sostanziale, questa rappresenterebbe la soluzione migliore: lontano da occhi e da orecchie indiscrete, il più delle volte, si opera in un modo eccellente (e sereno) senza subire intromissioni, ingerenze e pressioni esterne. Va da sé, però, che davanti a cotanto silenzio la tifoseria – quella “vera” – resta spiazzata, disorientata e confusa. D’altronde, col clima che si è respirato in questi ultimi nove mesi, con una schiera di personaggi che insistentemente hanno innescato polemiche, contrasti e diatribe per questo o per quel motivo, lavorare diventa pressocché pesante, quasi impossibile. Insomma c’è stata poca serenità intorno a questa Reggina fino alle 16 e 3 minuti del giorno 26 giugno dell’anno di grazia 2024. Cos’è successo alle 16 e 4 minuti di così tanto eclatante? La Fenice Amaranto è divenuta “come d’incanto” Reggina grazie ad una firma apposta presso un importante studio notarile. E fu così che il “carro” iniziò a muoversi spedito e nei primi giorni di luglio Ballarino & Co. ufficializzeranno i primi colpi di mercato (sebbene ci sia stato qualche “furbacchione” che si è lamentato del fatto che la completa denominazione è “Reggina 1914 ASD” misconoscendo le norme che regolano il “mondo dilettantistico“). A tutt’oggi non ci è dato sapere esattamente chi sia stato ingaggiato o meno, ma siamo sicuri che la pista Nicola Loiodice non è precorribile per problemi che deve risolvere il giocatore il quale avrebbe scelto il Casarano sebbene qualcuno della società amaranto abbia smentito categoricamente l’interesse verso il calciatore pugliese. La stessa cosa si potrebbe dire di Adriano Montalto che a questo punto rimarrà a Caserta mentre è in divenire la “storia” legata ad Antonio Di Nardo, goleador del Campobasso, il quale vorrebbe rimanere in Molise per ritornare a giocare in Serie C mentre sembra completamente uscito dai “radar amaranto” il reggino Marco Puntoriere in scadenza con la Palmese. Altro profilo attenzionato risponde a quello di Boubacar Samaké, 14 gol realizzati con la maglia del Trapani e con la scadenza fissata al 30 giugno. Da quello che trapela, ad ogni buon conto, il DS Pippo Bonanno per costruire il settore avanzato e quindi prima di intavolare ulteriori trattative, ha la necessità di “parcheggiare” l’attaccante Lorenzo Rosseti che ha un altro anno di contratto (abbastanza oneroso) con il club reggino. Sembra invece ben avviata la trattativa tra i dirigenti di Cremonese e Reggina per il prestito di Salvatore Dore, centrocampista under di 20 anni, ultimo campionato al Casalnuovo con 6 gol e 2 assist all’attivo e fisico da paura. Momo Laaribi – tra l’altro tifoso della Reggina – sarebbe davvero vicino alla squadra di Pergolizzi: calciatore esperto, efficiente, funzionale e dalla grande visione di gioco, rappresenterebbe la vera ciliegina sulla torta per un centrocampo amaranto che annovera gente del calibro di Mungo, Salanadria e Barillà. Nel pomeriggio di oggi, inoltre, abbiamo contattato Maiko Candiano, centrocampista di 31 anni in uscita dal Sestri Levante in Serie C: il calciatore nato in Germania ma di nazionalità italiana ci ha assicurato che non c’è stata alcuna proposta da parte di alcun dirigente della Reggina. Nelle ultime ore, invece, abbiamo saputo di un forte interesse nei confronti del 17enne Andrea Pagni, seconda punta (veloce e dai piedi buoni) di proprietà del Cosenza. Il ragazzo, nativo di Gallipoli, è un diretto “figlio” del Sant’Agata e nell’ultimo anno ha fatto parte stabilmente della selezione Primavera rossoblù. Ricordiamo che il regolamento impone di utilizzare contemporaneamente tre giocatori under (un 2004, un 2005 ed un 2006) per cui il dirigente amaranto starà valutando bene quel che offre il mercato in considerazione dei vari Velcea, Belpanno, Zucco e Lika (2004), Cham e Perri (2005), Simonetta (2006) in organico sebbene il portiere Velcea ed in trequartista Lika siano già sul piede di partenza







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