La Reggina che verrà: cercansi due portieri, un difensore centrale, due attaccanti mentre a centrocampo serve più esperienza

Tra pochi giorni si inizierà a parlare di calciomercato anche per le squadre che parteciperanno al prossimo torneo di quarta serie. Andiamo a vedere quali potrebbero essere gli scenari futuri per quei calciatori che hanno fatto parte della squadra amaranto nel campionato appena terminato. Quello che verrà, comunque, vedrà una trasformazione: serviranno infatti tre under (un 2004, un 2005 ed un 2006) sempre in campo e non quattro.
In porta Miguel Angel Martinez. Supponiamo sia intoccabile sia per l’attaccamento alla causa amaranto sia per l’esperienza che ha dimostrato e che ha messo a disposizione della compagine di Bruno Trocini. Ha, tra l’altro, un contratto che lo lega fino a giugno del prossimo anno. Discorso diverso per Valentin Velcea il cui contratto scade alla fine di questo mese. Il portiere non perderà lo status di Under ma difficilmente strapperà il rinnovo. Facendo un’attenta valutazione dell’insieme, il rendimento del giovane rumeno non può essere reputato così positivo da considerarlo inamovibile. Il 19enne Marco Fecit, terzo portiere che mai abbiamo visto all’opera nel corso del campionato, dovrà fare ritorno ad Arezzo per fine prestito.
La “batteria” formata dai difensori centrali di proprietà del club amaranto ossia Domenico Girasole, Andrea Ingegneri e Milan Kremenovic sia da tenersela stretta fino a scadenza naturale fissata al 30 giugno del prossimo anno. E presumiamo che anche Daniel Adejo abbia l’intenzione di prolungare di un ulteriore anno: la Reggina è casa sua. Ad ogni buon conto, servirebbe un “lungagnone” forte di testa da affiancare a Girasole.
I tre difensori di fascia sinistra, Andrea Zanchi, Cham (con lo status di Under) e Toti Porcino, hanno dimostrato qualità, gamba e gran voglia di fare. Tutt’e tre meritano ampissimamente la riconferma e quindi il prolungamento contrattuale (Zanchi ce l’ha già). Su quella fascia, però, serve un ulteriore Under che sappia sia interdire che offendere.
A presidio della fascia destra abbiamo visto giocare Kristian Dervishi (che nel prossimo campionato perderà lo statusdi Under), Stefano Parodi e soprattutto Matteo Martiner, classe 2005. Tutti e tre sono da valutare funzionali sia in fase di possesso che quello di contenimento. Vincenzo Rana ritornerà a Bari per fine prestito sebbene sarebbe da trattenere così come Martiner dovrebbe far ritorno a Vercelli.
E passiamo al centrocampo dove Ciccio Salandria ha un altro anno di contratto. Nonostante un campionato in chiaro scuro, il ragazzo di Trebisacce sarebbe meglio trovarselo di fronte come compagno di squadra che non da avversario. Cristiano Belpanno e Pietro Simonetta – rispettivamente 2004 e 2006 – nonché il Capitano Antonino Barillà hanno un contratto che li lega al club amaranto fino a giugno del prossimo anno. Da ritenersi assolutamente inamovibili. Nella zona nevralgica del campo serviranno elementi navigati, “cazzuti” e sportivamente spietati.
Sulla trequarti due elementi da scegliere tra Domenico Mungo (con scadenza giugno 2025), Emanuel Zucco e Ardit Lika, questi ultimi classe 2004 e quindi con lo stato di Under per un’altra stagione nonché il 2005 Marcel Perri dovrebbero verosimilmente lasciare gli amaranto. In quel ruolo – molto sinceramente – vedremmo un elemento esperto che sappia verticalizzare ad occhi chiusi.
Nel ruolo di esterno d’attacco Alessandro Provazza che non sarà più da classificare Under, ha tanto mercato soprattutto in Serie C e forte di un contratto fino a giugno 2025. Molti estimatori stanno seguendo anche Bertony Renelus che ha appena prolungato il contratto. Con questi calciatori oltre a Perri o Zucco i dirigenti della Reggina potranno “realizzare” una buona plusvalenza e costruire una ottima squadra in vista del prossimo campionato di Serie D. Niccolò Marras, che a Reggio Calabria ha dimostrato ben poco, è destinato a lasciare il club nonostante abbia firmato fino a giugno del prossimo anno. Gente rapida, di gamba e furba: questo serve sia a destra che a sinistra.
E per finire gli attaccanti: Lorenzo Rosseti (due sole reti segnate) con scadenza giugno 2025 e Tomas Bolzicco (quattro gol all’attivo) la cui scadenza è alle porte, quasi sicuramente lasceranno la Reggina. Anche qui non servirà il “nome” ma la capacità di sbatterla dentro senza se e senza ma.
Tutto ciò è frutto di semplici supposizioni personali. C’è però da affermare che il Direttore Sportivo che sostituirà Maurizio Pellegrino (che sia Pippo Bonanno o meno a noi interessa poco), sarà chiamato ad un lavoro ostico e per niente facile: la costruzione di una squadra che ha l’obbligo di vincere non può e non deve considerarsi come una naturale passeggiata di salute oppure un semplice gioco da ragazzi. Se è vero quel ch’è vero, infatti, anche il Siracusa ha tutta l’intenzione di migliorare il secondo piazzamento per cui la concorrenza non mancherà. Da vagliare, tra l’altro, le società che faranno parte del Girone I a cominciare dalla Paganese per finire alla Nocerina (per fare un esempio) passando attraverso il Nissa oppure la l’Akragas o la Gelbison. Non si può assolutamente sbagliare nulla ma proprio nulla. Neppure una virgola








Rispondi