L’allenatore della Vibonese si lamenta dell’arbitro: “Ci stava qualche ammonizione per i calciatori della Reggina”

Dopo aver riconosciuto i meriti della compagine amaranto, Antonio Buscé, allenatore della Vibonese, ritorna sulla sconfitta di domenica pomeriggio e lo fa lamentandosi dell’arbitraggio: “La Vibonese è stata tartassata dagli arbitri e dalla classe arbitrale anche nell’ultima partita contro la Reggio Calabria. Quando sono stati ammoniti prima Del Bello e poi Ciotti, ho capito che qualcosa stava andando storto anche perché per Barillà, che ha commesso un fallo di mano netto, non è stato preso alcun provvedimento. Lo stesso dicasi per Girasole che ha usato troppo spesso le maniere forti su Favetta con l’arbitro che ha sempre fatto finta di niente”. Buscé non ha evidentemente digerito la sconfitta: “Sono successe delle cose mezze e mezze e se la Vibonese non ha i ritmi alti fa fatica…” Questa uscita, molto sinceramente, non l’abbiamo capita: quale colpa si dovrebbe ascrivere all’arbitro se la sua squadra non ha girato secondo copione cedendo le onori delle armi alla Reggina? E ci fa trasalire allorquando sostiene: “Non voglio credere e non lo voglio pensare ma lo dico…” Per poi precisare: “Non voglio certamente trovare alibi per la gara persa contro la Reggio Calabria però sotto tanti punti di vista sono gli arbitri a penalizzare certe squadre a favore di altre come successo ieri”. Questa la conclusione del tecnico rossoblù: “Ci stava qualche ammonizione per i calciatori della Reggina!”
Fonte: TuttoReggina







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