Turris e Lecco alla ricerca di possibili “acquirenti”. Anche il Foggia è in vendita
Antonio Colantonio, Presidente della Turris ha presentato nei giorni scorsi le dimissioni irrevocabili e sta adoperandosi per “trovare” un acquirente come egli stesso ha reso noto per mezzo di un comunicato laddove scrive: “Sono già in atto i primi contatti per quanto riguarda proposte di acquisizione del club e mi assicurerò della loro concretezza e fattibilità, con la presentazione delle fideiussioni e oneri necessari per l’iscrizione al campionato, in modo da poter permettere un futuro importante e longevo alla squadra. Qualora non ci fosse nessun acquirente, rispetterò gli oneri e i doveri contrattuali nei riguardi di calciatori e staff tecnico fino alla fine dei termini prescritti per la stagione sportiva, ossia il 30 giugno 2024. Riservo, nel momento in cui verrà trovato un’acquirente disposto al bene della città e della squadra, un’eventuale conferenza stampa. Resto a disposizione di chiunque voglia prendere il testimone di nuovo presidente della Turris“.

C’è un’altra società con l’acqua alla gola: si tratta del Lecco che ha fatto una fugace e improduttiva comparsa in cadetteria dopo 50 anni tra Serie D e Serie C. In un’intervista rilasciata a “La Provincia Unica” di Lecco, il vulcanico Presidente Paolo Di Nunno ribadisce di voler vendere salvo poi ammettere: “Non trovo nessuno disposto a prendere il Lecco. Eppure basta pagare i quattro mesi ai giocatori, e le spese dello stadio. Stiamo parlando di 4-5 milioni di euro che diventeranno solo un paio tra paracadute e fondi della Lega di B che devono arrivare. Il lecco non lo vorrei far fallire per motivi di orgoglio personale ma se gli investitori latitano è perché sanno bene che la C è una perdita di soldi… E dalla B non mi sono messo in tasca niente. Io sto vendendo gli appartamenti in centro a Milano, vi mando gli atti se volete”. Eppure il ricco possidente pugliese ha avuto ultimamente dei contatti con Alex Lin e Jamie Welch, uno emissario di un gruppo cinese e l’altro di una cordata americana ma nicchia: “Gli americani continuano a chiedere una serie di documenti. Il cinese? Boh, non so niente. La verità è che nessuno vuole comprare il Lecco”.

Il presidente del Foggia, Nicola Canonico, attraverso una nota ha confermato le voci circa il passaggio di proprietà a un fondo di private equity attraverso l’intermediazione della “Mergers&Corp M&A International“, che ha confermato la fase avanzata delle negoziazioni. La proprietà del club rossonero sta discutendo con le parti interessate e sta lavorando per una conclusione positiva. I proprietari sono impegnati a garantire il successo futuro e la sostenibilità del club e stanno esplorando tutte le opzioni per garantirne la sostenibilità a lungo termine. Ulteriori dettagli saranno forniti con il progresso della negoziazione







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