Portici: “addio” nonostante la salvezza ottenuta sul campo

Ciò che il Principe Emanuele Filiberto di Savoia ha perpetrato nei confronti del Portici ha del clamorosamente – e spudoratamente – vergognoso. La squadra allenata dal reggino Carmelo Condemi ha ottenuto la permanenza in Serie D in un Girone tosto come quello Meridionale condannando ai playout due squadre della provincia reggina, Locri e San Luca. La salvezza sul campo, ottenuta oltretutto con una giornata di anticipo e con un gioco spumeggiante e manovriero come solo il tecnico di origini reggine sa impostare, non può evitare la sparizione della società partenopea in quanto il “Sabaudo” ha deciso di “trasferire” il titolo agli storici rivali del Savoia della vicinissima Torre Annunziata. La squadra bianconera è stata costretta a giocare le gare interne del Campionato di Eccellenza campana nel catino di Cardito che dista circa 20 chilometri di distanza (e che contiene pochissimi posti a sedere) in quanto lo stadio Alfredo Giraud è in fase di totale ristrutturazione e non sarà agibile prima del mese di giugno 2025. È bene ricordare che lo scorso anno “La Casa Reale Holding SpA” aveva “acquisito” oltre al Savoia ed il Portici anche il Real Aversa salvo poi darsele gambe levate dal grosso centro in provincia di Caserta a seguito delle contestazioni degli ultras granata che hanno mal digerito l’arrivo del “Principe”. La mela – recita sapientemente un adagio – non cade mai lontana dall’albero e, a quanto pare, quanto compiuto ai danni del Portici è un vizio di “famiglia” che dura da centinaia di anni… È meglio non aggiungere altro se non che il Savoia potrebbe essere un avversario della Reggina e giocare in uno stadio ancor peggio di Casalnuovo






Rispondi