Er Viperetta: “Voglio divertirmi due/tre anni con la Reggina”. Basta con gli avventurieri, basta con i “maghi della finanza”, basta con i personaggi “scomodi”
di Basilio Gaburin per http://www.albamaranto.org

In questi casi si dice “a volte ritornano”. E lui, Massimo Ferrero detto “er viperetta”, personaggio dissacrante, irriverente, istrionico, provocatorio, a volte arrogante e (comunque) perennemente sopra le righe, intende ritornare nel mondo del calcio dalla cosiddetta “porta di servizio”. L’ex Presidente della Sampdoria nonché imprenditore e produttore cinematografico che ha da poco risolto un contenzioso con i vertici del sodalizio blucerchiato e che nei prossimi mesi dovrà rispondere del crac di alcune sue aziende in base a delle indagini condotte dalla Procura di Paola, durante la trasmissione “Ferrero, non solo sport” in onda su Radio Cusano, sollecitato dal giornalista Paolo Ficara, Direttore del giornale online “Il Dispaccio”, ha affermato: «Mi candido ad acquistare il marchio della Reggina, potrei farlo già domani mattina. A Ferrero piacerebbe molto fare due-tre anni di divertimento con il pubblico reggino perché la Reggina è Reggina!»
Quello che maggiormente fa “specie”, non è tanto il personaggio a destare più di qualche dubbio ma, piuttosto, la battuta infausta che riguarderebbe il suo impegno temporale con la società amaranto (“A Ferrero piacerebbe molto fare due-tre anni di divertimento con il pubblico reggino perché la Reggina è Reggina!”). Cosa significa divertirsi per due/tre anni? E dopo il divertimento (come se la Reggina fosse un giocattolo nelle mani di Massimo Ferrero, Luca Gallo e Felice Saladini) cosa potrebbe avvenire molto concretamente? La risposta è la più semplice possibile: i tifosi amaranto si potrebbero ritrovare con le terga tra la polvere e quindi con una mano davanti e una di dietro e – di conseguenza – di nuovo nei campi in terra battuta. Qualche mese fa anche Stefano Bandecchi, ex Patron della Ternana e attuale Sindaco di Terni nonché proprietario dell’Università Niccolò Cusano e quindi di Radio Cusano (da dove Ferrero ha parlato) ha detto più o meno “io vi porto in Serie C e poi sono cacchi vostri…” I tifosi amaranto si meritano di più, molto di più. I sostenitori della Reggina meritano rispetto e perciò ben altre storie, ben altri destini, ben altri propositi, ben altre glorie. Il Professor Antonino Ballarino ha la fattiva possibilità di acquisire il marchio, l’identità e la storia e con essa ripartire con maggiore slancio malgrado le tante pressioni esterne che – tra l’altro – sono da considerare legittime da parte di una tifoseria che si è sentita tradita, ferita e presa per l’ennesima volta in giro. Ora basta con gli avventurieri, basta con i “maghi della finanza”, basta con i personaggi “scomodi”.
Da quanto si evince da un articolo di Strettoweb (leggi qui), sembrerebbe che Stefano Bandecchi proverà a rilevare il marchio dell’ormai defunta Reggina 1914 e di affidare la società a Massimo Ferrero il quale, in un intervento odierno a Radio Cusano, ha definito il livornese “il mio editore, il mio capo, il mio tutto“. Chi vivrà vedrà. I colpi di scena – statene certi – non si fermeranno qui anche perché chi ha richiesto (a gran voce) l’intervento del Sindaco di Terni è nientemeno che Carmelo Versace Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria…






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