Agli aretusei mancheranno l’allenatore e due pedine importanti. Non c’è Mungo tra gli amaranto ancora imbattuti fuori casa

Siracusa – Reggio Calabria poteva essere l’incontro di cartello della 24ma giornata di Serie D ma le situazioni contingenti hanno sminuito una sfida dal sapore antico che rimane – ad ogni buon conto – di per sé affascinante. A dire il vero, la sfida tra aretusei e strettesi non sarebbe mai stata giocata se le “cose” fossero andate per il verso giusto, se “l’innominabile” si fosse messo una mano sulla coscienza e se la giustizia sportiva si fosse mossa alla stessa guisa di quella ordinaria. Sappiamo però che tutto ciò non è successo e parimenti sappiamo che con i se e con i ma non si vincono le guerre come ebbe a dire Winston Churchill.
Il Siracusa dovrà fare a meno del centrocampista Aliperta (squalificato per due giornate) e dell’attaccante Maggio (appiedato per un turno) nonché del proprio allenatore Cacciola (anch’esso per una giornata). La Reggina soffrirà l’assenza di Mungo fermato dal Giudice Sportivo per una gara.
Gli aretusei hanno finora totalizzato 52 punti conoscendo l’onta della sconfitta proprio domenica scorsa contro l’Igea Virtus che gli ha fatto perdere l’imbattibilità. A questo punto, quindi, è il solo Trapani a vantare lo zero nella casella delle sconfitte nel girone più meridionale della Serie D. Il Siracusa tra le mura amiche ha guadagnato 29 punti siglando 27 reti e subendone 11 (9 vittorie e 2 pareggi). La squadra di Trocini, lontano dal Granillo, ha invece conquistato 5 vittorie e 4 pareggi per cui, insieme al Trapani, risulta tuttora imbattuta sebbene in questa speciale classifica si piazzi al 5° posto (dietro a Trapani con 28 punti, Vibonese e Siracusa entrambi a quota 23 e Ragusa con 20). C’è da sottolineare – poi – la scarsa vena realizzativa (solo 9 le reti segnate) a fronte di una forza difensiva invidiabile grazie alle sole 2 reti subite su 9 gare disputate fuori casa.
Non ci sarà il solito esodo amaranto verso il capoluogo siculo. Ad ogni buon conto, si prevedono le solite 250 presenze in un ambiente non del tutto “amichevole”.








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