La squadra di Trocini non riesce a superare il San Luca: pareggio acciuffato solo a due minuti dal termine

Il San Luca non perde dall’ormai lontano 3 dicembre allorquando la Vibonese si impose con un perentorio 5 a 1: da allora 5 pareggi e 2 vittorie sebbene la posizione di classifica non permetta sonni tranquilli ai dirigenti giallorossi. Il tecnico Renato Mancini si presenta al Granillo con un azzardato 4-3-3 che prevede le presenze di Ficara, Pellè e Romero, in forse fino a ieri. La squadra amaranto è alla ricerca della sesta vittoria consecutiva sebbene debba fare a meno dello squalificato Nino Barillà e del lungodegente Lorenzo Rosseti. Anche per Bruno Trocini il consolidato 4-3-3 con Martinez e Kremenovic al rientro mentre Lika e Perri supportano Bolzicco in attacco. La gara è arbitrata da un trio sardo davanti a 3626 spettatori.
La prima occasione per la Nuova Reggina al minuto 20 quando Marcel Perri, servito da Salandria, non alza la mira da buonissima posizione. Da quel momento sarà un monologo amaranto con le occasioni di Perri (alto di poco) Parodi (fuori per un nonnulla), Zucco (grande parata di Iannì) e Salandria (che di testa non riesce a metterla dentro su intuizione di Mungo), Bolzicco (alto sopra la traversa) che impegnano severamente la difesa ospite. Buone le prestazioni di Lika e Salandria che sanno dispensare palloni per i compagni: l’albanese – soprattutto – salta sistematicamente il proprio guardiano ed effettua interessantissimi cross per Perri sul secondo palo ma bravo anche l’ex Catanzaro a smistare invitantissimi filtranti per Mungo in cabina di regia.
Al tramonto della prima frazione di gioco, però, gli ospiti si portano sorprendentemente (e inaspettatamente) in vantaggio: Ficara, dopo una corsa di 50 metri, centra per Diarrà il cui colpo di tacco raggiunge Pelle che controlla e scocca un sinistro chirurgico col quale batte imparabilmente Martinez.
Dopo un primo tempo dove la Nuova Reggina ha attaccato confezionando almeno quattro palle gol, è il San Luca a poter fare la voce grossa: questo certifica la mancanza di un bomber di razza nell’attacco amaranto che sappia tesaurizzare le tante occasioni create. Ad attestare quanto sottolineato è la prestazione di Bolzicco che ha toccato solo due palle in tutta la contesa.
All’ora di gioco Salandria viene sostituito da Provazza cosicché Mungo, avanzando il suo raggio d’azione, colpisce la traversa con Iannì battuto. Lo stesso portiere giallorosso, pochi minuti più tardi, si supera sui colpi di testa di Provazza e Perri. Non è la Reggina del primo tempo anche perché, dall’altra parte, il tecnico ospite ha ridisegnato il San Luca secondo un 4-4-2 per cui Mister Trocini getta nella mischia Marras e Rana con l’intento di dare più peso sulla fascia destra ma senza risultati apprezzabili (anche) perché gli spazi si sono notevolmente ridotti.
A due minuti dal termine è Marcel Perri ha trovare il (più giusto) pareggio su calcio di punizione dal limite. Pregevole il gesto tecnico del ragazzo col quale ha battuto Iannì vanamente proteso in tuffo mentre nel recupero Lika si è praticamente divorato il gol del sorpasso a porta vuota e con Iannì fuori causa.
Partiamo col dire che la Nuova Reggina ha sofferto maledettamente le ripartenze del San Luca che annovera giocatori esperti e che in questa categoria possono fare la differenza: Ficara, Diarrà e Romero in avanti hanno sovente messo in soggezione la più quotata difesa avversaria mentre Pezzati, Fiumara e Mazzone, nel reparto difensivo, hanno controllato in qualche modo gli avanti amaranto correndo pochi rischi nel corso della ripresa. Un dato è certo: per quello che ha fatto vedere al Granillo, la compagine di Mancini non merita l’attuale posizione di classifica e crediamo che, così facendo, la salvezza non rappresenta un tabù.
Dobbiamo però ripetere il concetto: alla squadra di Trocini manca un attaccante di provata esperienza, un bomber che sappia scardinare le difese avversarie e buttare dentro più palloni possibili. Con Rosseti indisponibile e demandando il compito a Bolzicco – costretto a giocare sempre spalle alla porta – i gol diventano sogni irrealizzabili.
REGGIO CALABRIA-SAN LUCA 1-1 (45′ Pelle, 88′ Perri)
REGGIO CALABRIA (4-3-3): Martinez; Parodi (72′ Rana), Girasole, Kremenovic, Cham (61′ Porcino); Mungo, Salandria (54′ Provazza), Zucco (72′ Marras); Lika, Bolzicco, Perri. A disposizione: Velcea, Ingegneri, Martiner, Dervishi, Simonetta. Allenatore: Trocini
SAN LUCA (4-3-3): Iannì; Calderone (45′ Caligiuri), Fiumara, Pezzati, Diarrà (60′ Giampaolo); Romero (84′ Bordon), Mazzone, Signorelli; Ficara, Pelle (61′ Krusnauskas), Sofrà. A disposizione: Mittica, Pino, Murdaca, Marte, Krusnauskas, Schembari. Allenatore: Mancini
Note – Ammoniti: Caligiuri, Mungo, Pezzati, Kremenovic







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