I 110 anni della Reggina festeggiati dai veri tifosi di questa squadra a prescindere da interessi personali e (forse) politici

Nel tardo pomeriggio di oggi, i veri tifosi amaranto si sono radunati sul Lungomare più bello d’Italia per festeggiare il 110° compleanno della Reggina con coreografie mozzafiato, giochi pirotecnici e sventolio di sciarpe e bandiere. E non importa se questa società si chiami attualmente LFA Reggio Calabria: la squadra che scende in campo è la prosecuzione naturale di quella nata nell’ormai lontano 1914. La stessa maglia, il medesimo entusiasmo, l’identico amore.

E non ce ne frega un bel niente se alcuni, credendo di detenere la verità assoluta e spinti da meri e striscianti interessi personali e probabilmente politici, osteggiano a spron battuto e in modo disgustoso – sui social e su alcuni seguitissimi programmi sportivi – il connubio inossidabile e indissolubile tra la squadra e la città. Non vincerà e non potrà vincere chi si è schierato apertamente contro la Famiglia Praticò ai tempi del fallimento del 2015 allorquando il capostipite Mimmo fece del tutto per salvare il salvabile e per dare un futuro a quella Reggina. E non potrà vincere chi oggi sostiene che sarebbe stato meglio fermarsi un anno per poi ripartire dalla Terza Categoria. Oppure genuflettersi al cospetto di chi vuole venire a imporre i propri dettami (e i propri interessi economici) nella nostra città già tanto bistrattata, vessata e affossata. Noi non ci schieriamo con nessuno – sia ben chiaro – ma vogliamo semplicemente sperare e – soprattutto – confidare nella buona fede di Ballarino e del suo entourage: riacquistare nel più breve tempo possibile la denominazione di Reggina 1914 sarebbe di vitale importanza così come sarebbe fondamentale lasciare questa categoria che non c’entra nulla con la tifoseria amaranto, con uno Stadio che ha ospitato per nove anni le più importanti società d’Italia, con una piazza che merita almeno la Serie B. E allora lunga vita alla Reggina! Che la festa continui e con essa la fede incrollabile verso questa maglia

La conferenza stampa di Bruno Trocini in vista della sfida con l’Acireale
Conferenza stampa pre-gara che vedrà la Nuova Reggina contro l’Acireale nella giornata di domani con inizio alle 14.30 allo Stadio Granillo di Reggio Calabria. Mister Trocini risponde alle domande della platea di giornalisti iniziando col dire che saranno due le assenze importanti che riguardano l’attacco amaranto: “Mancheranno Renelus e Rosseti entrambi seriamente infortunati. Mi dispiace soprattutto per il francese che avrebbe dovuto essere della partita fin dal primo minuto” ha affermato quasi laconicamente l’allenatore che fa capire ci sia una sorta di continuità non solo dal punto di vista tattico: “Sicuramente andremo avanti con il 4-3-3 e non ci dovranno essere novità nella formazione iniziale. I nuovi? Lika, che è un esterno alto, può agire anche da seconda punta e Rana, che può essere utilizzato indifferentemente da terzino sia destro che sinistro, potranno fare il loro esordio a partita in corso. Mi aspetto tanto sia dall’uno che dall’altro”. Il tecnico amaranto parla dell’Acireale: “È una squadra che gioca un buon calcio e che fa dell’entusiasmo la sua arma migliore. Basta guardare la rosa a disposizione e i nuovi arrivi che alzano l’asticella in questo girone di ritorno”.






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