La squadra di Trocini gioca male ma riesce a portare a casa i tre punti

Brutta partita quella giocata dalla compagine di Bruno Trocini che manda in campo un 4-3-3 sconclusionato, senza mordente e senza qualità e lo fa giocare come se stessero sul campetto dell’oratorio. Infatti, fintantoché sono rimasti sul terreno di gioco elementi come Altamura e Perri con Mungo (che non è né carne né pesce) e Porcino utilizzato nel ruolo di metronomo che non è (e non può essere) suo, la squadra di Reggio Calabria per circa 75 minuti è stata messa sotto da un modestissimo Locri che ha dei giocatori che corrono come matti ma che alla fin fine è quello che è. Negli ultimi 15 minuti, allorquando sono entrati Provazza, Marras e soprattutto Barillà, si è visto quel qualcosa che ha dato il “la” alla vittoria reggina. Non c’è e non ci può essere ulteriore spiegazione: se sulle fasce si fa giocare Altamura a cui piace tenere palla (e perdere infiniti tempi di gioco), se da trequartista si utilizza un ragazzetto come Perri che non “vede” i compagni e se si impiega Martiner da braccetto che non sa come si effettui un cross dalle fasce, significa che anche l’allenatore ha le idee abbastanza confuse. Salvo poi mandare in campo quelli che hanno confezionato il successo amaranto (sponda reggina) e andare all’incasso dei tre punti importantissimi in chiave playoff che non servino a nulla ma che potrebbero aprire “nuovi mondi”. Non abbiamo nulla da aggiungere per descrivere una vittoria ottenuta ai titoli di coda di una gara assolutamente sonnecchiante.
REGGIO CALABRIA-LOCRI 1-0 (85′ Barillà – rigore)
REGGIO CALABRIA – (4-3-3): Velcea; Martiner, Girasole, Ingegneri, Zanchi (58′ Cham); Mungo, Salandria (78′ Barillà), Porcino (66′ Rosseti); Perri (66′ Provazza), Bolzicco, Altamura (58′ Marras). a disposizione: Fecit, Barillà,Simonetta, Kremenovic, Parodi. Allenatore: Trocini
LOCRI (4-4-2): Lanziani; Lucà, Aquino, Greco (88′ Costa), Di Venosa; Cuzzilla (78′ Comito), Diakhate, Marin, Morrone (78′ Pasqualino); Marsico, Pappalardo. a disposizione: Galea, Bruzzese, Pipicella, De Leonardis, Misefari, Moreira. Allenatore: Iervasi (Panarello squalificato)
Spettatori: 3820 di cui 105 ospiti






Rispondi