Che cos’è la mossa del cavallo? E’ quella che ha fatto quest’oggi in conferenza stampa il Direttore Generale e proprietario della LFA Reggio Calabria, Nino Ballarino, quando ha detto: “Chi vuole la società si faccia avanti entro cinque giorni”.

La mossa del cavallo, che negli scacchi è lo spostamento ad L del cavallo, nel linguaggio politico come in quello letterario è diventato modo di dire per descrivere una iniziativa abile ed inattesa. Anzi per dirla come il vocabolario Zanichelli si tratta “di una iniziativa abile e inattesa, fatta di velocità spiazzante rispetto alla routine e alla linearità scacchistica, che permette di liberarsi da un impedimento o di uscire da una situazione critica”.
Ecco quindi Ballarino che usa la mossa del cavallo per aggirare la contestazione partita domenica pomeriggio dopo la sconfitta contro il Real Casalnuovo e per rispondere alla accuse, a volte pretestuose, di certa stampa. “Se ci sono imprenditori pronti ad acquisire la Reggina dò tempo cinque giorni per farmi pervenire manifestazione d’interesse, se sono nelle condizioni di poter garantire quello che garantisco io bene. Io non voglio soci, chi viene deve prendersi tutta la società. Passati i 5 giorni deciderò io, insieme ai tifosi e alla città, quello che dobbiamo fare, perché soltanto un patto d’acciaio può garantire determinate cose”.

E’ giusto dire che a questo punto le parole non servono più a nulla, se c’è qualcuno che abbia reali intenzioni di acquisire la Reggina si faccia avanti altrimenti per andare avanti serve un patto d’acciaio tra l’attuale proprietà e la città. Cosa avrà da dire adesso chi, giornalisti o politici, fino ad oggi ha alimentato il fuoco della polemica? Lo vedremo nei prossimi giorni.
Nel frattempo, in questo frastuono, la squadra continua la preparazione alla prossima trasferta Canicattì dove è necessario ripartire a fare gioco, risultati e punti.






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