Manca solo la certificazione degli organi competenti ma la via è tracciata
Il Lamezia Terme ha inviato ufficialmente alla L.N.D. ed alla F.I.G.C. la rinuncia a continuare il campionato per cui – autoescludendosi – è come se la società gialloblù non si fosse mai iscritta. Ne consegue che, in base alla recente modifica delle NOIF, tutte le gare disputate fino al momento saranno invalidate e quindi sottratti i punti a chi ha vinto o pareggiato contro l’ex società di Felice Saladini il quale – è bene ricordarlo – nel giro di due anni ha fatto naufragare miseramente e misteriosamente ben due progetti (appunto, Lamezia e Reggina: l’una in Serie D, l’altra addirittura in B). A questo punto non si aspetta altro che l’ufficialità da parte della Lega dilettanti e della Federazione.
Il Club calabrese inserito nel Girone I della Serie D, aveva iniziato la stagione con grandi propositi allestendo una rosa competitiva che potesse fare concorrenza a Trapani, Siracusa e Vibonese per la vittoria finale del campionato. Misteri su misteri e, nel contempo, una verità assoluta: Felice Saladini ha fatto solo danni gettando sul lastrico decine e decine di lavoratori. Quindi guai a parlare di fulmine a ciel sereno: un epilogo simile si sarebbe dovuto aspettare dal “soggetto”
Albamaranto 
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