Con la doppietta di Zucco ed il gol di Parodi la squadra di Trocini regola il Lamezia

In casa Fc Lamezia largo al 4-3-1-2 votato al possesso palla ed alla costruzione del gioco. D’altronde è l’assetto tattico che ha portato due vittorie nelle ultime due uscite per cui squadra che vince non si cambia. Trocini prende le contromisure e spiazza tutti con un 4-3-3 “anomalo” senza un vero attaccante di ruolo ma con la mobilità di Provazza a destra, Altamura a sinistra e Barillà “uomo ovunque”.
Fin dall’inizio c’è solo il Lamezia che sfiora il gol dapprima con Kosovan e poi con Chironi (che impegnava Martinez con un calcio da fermo) mentre De Luca, qualche minuto più tardi, si divorava un gol letteralmente fatto andando a litigare con la palla a portiere (addirittura) battuto.
Da quel momento gli ospiti spariscono dal campo e la squadra di Trocini ha la possibilità di salire in cattedra grazie al gol al minuto 34: Barillà gettava lo scompiglio sulla “sua” sinistra e centrava per Emanuele Zucco che non aveva nessuna difficoltà a battere De Luca: uno a zero.

A questo punto Sasà Marra corre ai ripari togliendo dal campo Diaz e Kosovan per gli esperti Terranova e Saraniti. Il cambio si rileverà più che folle perché crea un solco profondo tra attacco e difesa per cui Zucco, Provazza, Altamura e Barillà hanno la possibilità di incunearsi tra le linee molto più facilmente e di giostrare a loro piacimento. Il gol all’ora di gioco è la logica conseguenza della scriteriata scelta del trainer lametino: Barillà ha una prateria davanti a sé e non ha nessuna difficoltà (e nessuna pressione) nel servire Provazza il quale lancia Parodi per il 2 a 0 più che legittimo. Passano alcuni minuti ed al 75’ giunge anche il terzo gol per la formazione di casa con Zucco che sfrutta un erroraccio di Marchetti depositando in rete la palla: è l’apoteosi sia sugli spalti che in campo.
Questa è la Reggina bella e sbarazzina che i tifosi vogliono. I tre punti incamerati oggi e quelli che saranno “consegnati” per l’ingenuità del tecnico del Sant’Agata danno maggiore speranza e migliore slancio ad un ambiente che ha fame di vittorie dopo tanti bocconi amari. E soprattutto diminuisce la distanza dalle battistrada: con i 17 punti conquistati finora il gap è ora di 7 lunghezze dai granata siciliani e rispettivamente 5 e 4 da Siracusa e Vibonese
Il tabellino della gara:
LFA REGGIO CALABRIA – FC LAMEZIA TERME 3-0
Marcatori: 35′ Zucco, 18′ st Parodi, 31′ st Zucco
LFA REGGIO CALABRIA (4-3-3) – Martinez; Parodi (67′ Aquino), Kremenovic, Ingegneri, Martiner; Zucco, Salandria (59’ Mungo), Barillà; Provazza (86’ Bright), Altamura (86’ Coppola.), Bianco (67’ Ricci). A disposizione: Velcea, Marras, Perri, Dervishi. Allenatore: Trocini
FC LAMEZIA TERME – (4-3-1-2): De Luca; Garofalo, Marchetti, Pinna, Di Martino, Serra, Chironi (59′ Rizzo), Palermo; Kosovan (52’ Saraniti); Bonanno (22′ Mengoli), Diaz (52’ Terranova). A disposizione: Palmieri, Mirabelli, Carbonaro, Lo Cocco, Dragà. Allenatore: Marra
Spettatori: 3200 circa di cui 3045 abbonati






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