Il trainer ha risposto alle domande dei giornalisti: “Contro il Sant’Agata sarà una partita difficile ma noi abbiamo l’obbligo di vincerle tutte”
“Ci aspetta un tour de force terribile già a cominciare da domani – sostiene il trainer amaranto sicuro che quella di domani sarà una gara difficile come tutte –. Contro il Sant’Agata sarà una partita difficile ma noi abbiamo l’obbligo di vincerle tutte. Ritengo però che la squadra sia in crescita. Giocheremo come sappiamo, con lo stesso atteggiamento e con la stessa voglia. A volte riusciamo a creare gioco senza tanti problemi in altri momenti un po’ meno. Per questo motivo – ammette senza mezzi termini l’allenatore – dobbiamo crescere in costanza rispetto a quello che vogliamo proporre. Mi aspetto una squadra che abbia voglia di comandare la partita e che sappia anche soffrire. Sono sicuro che faremo la nostra gara con tutte quelle che sono le nostre forze per provare a farla nostra.”
È arrivato un buon attaccante che si vedrà all’opera troppo tardi: “Personalmente sono felice che sia arrivato un giocatore che volevo tanto, spero solo possa giocare al più presto. Per i tempi del tesseramento non dovete chiaramente rivolgervi a me.”
Per ciò che attiene le condizioni di Cham e Rosseti, Bruno Trocini è categorico: “Cham e Rosseti non ci saranno. Lorenzo sta meglio ma ha ancora ha bisogno di qualche giorno. Questa però è già una grande notizia. Cham, invece, si è sottoposto ad esami ed è venuto fuori qualcosina che lo terrà fuori qualche settimana”
La formazione anti Sant’Agata: “Stiamo cercando di mettere sempre la squadra migliore in campo. Il resto mi interessa poco, non me lo posso permettere”.
Sollecitato dalle domande parla anche dei singoli ma lo fa con molta diplomazia: “Kremenovic e Ricci sono giocatori affidabili, stanno bene e sono a disposizione. Mi interessa soltanto questo.”
La breve conferenza stampa termina formulando le condoglianze al Capitano Barillà: “Voglio fargli le condoglianze per la perdita del nonno, lo abbracciamo e gli siamo vicini a lui e alla sua famiglia.”







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