Gli amaranto regolano anche la Gioiese. Ed ora il pensiero è rivolto alla gara di recupero con l’Acireale
E sono tre: dopo il Portici ed il Licata, anche la Gioiese si è dovuta inchinare alla Reggina. Questa volta con qualche difficoltà in più rispetto alle precedenti prestazioni ma alla fine sono giunti i tre punti di platino che mettono tutti d’accordo. Non è stata una bella partita, questo sia ben chiaro, ma alle tre di pomeriggio sotto il sole impietoso di Locri non si poteva chiedere nulla di più ai ragazzi di Bruno Trocini che avevano l’incombenza di vincere a tutti i costi per non allontanarsi dall’ipotetica seconda posizione occupata dal Trapani (che di punti ne ha 21) a fronte dei 10 racimolati dagli amaranto ma con ben tre incontri da recuperare. Una cosa alla volta.

Nel corso della prima frazione di gioco è la Gioiese a rendersi pericolosa con un “quasi” autogol di Dervishi nel tentativo di anticipare Moscardi. Niente di rotto anche se c’è ancora spazio per una conclusione di Sofrà ed una di De Marco entrambi neutralizzate brillantemente dal portiere ospite.

Nella ripresa il maggior tasso tecnico ed il sinistro di Barillà faranno la differenza: azione tamburellante sulla fascia mancina e palla a Cham che impegna severamente Ammirati il quale – però – compie l’errore di non trattenere il tiro del gambiano per cui la botta sicura di Marras – al suo secondo centro personale – assicura la rete del vantaggio ospite. Da quel momento non succederà più nulla se non al tramonto dell’incontro allorquando Cham si troverà al punto giusto nel momento giusto per tesaurizzare un perfetto cross di Marras.

Missione compiuta: contro la Gioiese vittoria doveva essere e vittoria è stata. Magari con qualche difficoltà di troppo ma è arrivata checché ne possa dire qualche esteta del calcio al quale vorremmo ricordare che si è giocato in Serie D sul campo di Locri e non certamente su quello del Tardini e la squadra battuta si chiama Gioiese e non certamente Parma (lo scorso anno esattamente il 15 ottobre la Reggina veniva battuta al Tardini per due reti a zero davanti a 3000 spettatori di fede amaranto). Per inciso, la vittoria di ieri si è concretizzata grazie ad una sostanziale differenza di valori in campo che, alla distanza, ha avuto la sua valenza.
Diversa sarà la gara di mercoledì in terra siciliana contro l’Acireale allorquando la squadra di Trocini dovrà recuperare la gara con gli acesi in programma il 17 settembre (seconda giornata di campionato). Anche in questo caso, però, la squadra capitanata da Barillà dovrà essere consapevole dei propri mezzi e della propria forza. Si prevede un gran numero di sostenitori amaranto anche in terra sicula.
Nel frattempo, l’Acireale Calcio ha ufficializzato sui propri canali telematici le norme relative all’acquisto dei tagliandi per la gara di mercoledì 18 ottobre contro l’LFA Reggio Calabria con calcio d’inizio ore 15.

Saranno 𝟰𝟬𝟬 i posti disponibili nel 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗼𝘀𝗽𝗶𝘁𝗶 per i 𝘁𝗶𝗳𝗼𝘀𝗶 𝗿𝗲𝗴𝗴𝗶𝗻𝗶 che vorranno seguire la squadra amaranto sul campo dell’Acireale previsto per 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗼𝗹𝗲𝗱𝗶̀ 𝟭𝟴 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲 quale 𝗿𝗲𝗰𝘂𝗽𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 del campionato di Serie D, girone I.
Sarà possibile acquistare i 400 biglietti messi a disposizione dei sostenitori amaranto della Reggina solo ed esclusivamente in modalità 𝗼𝗻-𝗹𝗶𝗻𝗲, sulla 𝗽𝗶𝗮𝘁𝘁𝗮𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮 “𝗩𝗶𝘃𝗮𝘁𝗶𝗰𝗸𝗲𝘁”, al costo di 𝟭𝟬 𝗲𝘂𝗿𝗼 + 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗲𝗻𝗱𝗶𝘁𝗮. mercoledì 18 ottobre, al botteghino, non saranno quindi disponibili i biglietti per il settore ospiti.





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