Con le sue parate decisive, lo spagnolo è il portiere che mancava da anni a Reggio Calabria
di Elvy Russeddu
Se nelle prime quattro giornate la Reggina ha subito solo due gol, presi in una sola partita chiudendo le altre tre partite con altrettanti “clean sheet”, molto lo deve al suo portiere: Miguel Angel Martinez.
Martinez sta dimostrandosi uno dei punti fermi della squadra amaranto. Nato a Madrid il 16/02/1995, negli ultimi anni ha vestito la maglia del Calcio Catania in Serie C per quattro stagioni per poi trasferirsi prima alla Triestina e poi al Pordenone. Vedendolo all’opera in queste quattro giornate si ha la sensazione di avere il portiere che, facendo le dovute proporzioni, negli ultimi anni è mancato alla Reggina. Un portiere completo, reattivo tra i pali, coraggioso nelle uscite, bravo con i piedi nell’impostazione dell’azione per non parlare delle parate decisive che hanno garantito la vittoria della squadra amaranto nelle ultime due giornate. Martinez è un portiere di categoria superiore ma che da grande professionista si è calato nella nuova dimensione della quarta serie mettendosi subito in evidenza come uno dei protagonisti di questo inizio di stagione. Al netto della categoria, Martinez si conferma essere il portiere che a Reggio mancava da anni e uno degli elementi sopra cui si basa la rinascita della Reggina.







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