Quello di domenica è un vero test match tra due squadre di grande caratura tecnica


di Elvy Russeddu

La prossima avversaria della nuova LFA Reggio Calabria è il Siracusa che si presenta al Granillo da capolista e dopo aver vinto le ultime tre sfide. Gli aretusei, che arrivano a Reggio in uno stato di forma smagliante, pur essendo una neopromossa, si è presentata ai nastri di partenza di questa Serie D con una squadra costruita per raggiungere importanti risultati. Gli acquisti fatti riguardano “gente” che conosce perfettamente la categoria e che in Serie D ha anche vinto. Con gente del calibro di Russotto (al Granillo non potrà essere della gara per squalifica) Arcidiacono, Markić ed Arquin, gli azzurri sognano in “grande”. Il Siracusa, dopo l’ottimo campionato dello scorso anno, ha scoperto sin da subito tutte le sue carte e si pone, con Trapani e Vibonese, come una delle formazioni in corsa per il titolo. Le premesse viste in questo inizio di campionato ci sono tutte anche se il Presidente Ricci sta cercando di portare tutto l’ambiente con i piedi per terra parlando di un progetto triennale che vuole far ritornare il Siracusa nel calcio professionistico. Per la nuova Reggina quello di domenica sarà un vero test match anche se, dobbiamo dircelo, gli amaranto sono a corto di preparazione e la squadra è tutt’ora una sorta di cantiere. Dopo la prova di Locri contro il San Luca domenica potremo realmente capire che ruolo potrà giocare la LFA Reggio Calabria in questo campionato di quarta serie. Non è certamente un mistero che la gara di domenica sarà un vero banco di prova sia per l’una che per l’altra squadra visto che si troveranno di fronte una delle protagoniste assolute del girone più meridionale della Serie D.







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