Il Presidente Virginio Minniti ha iscritto la neonata compagine amaranto. L’intervista di Antenna Febea al Direttore Sportivo Maurizio Pellegrino: “potrebbe cambiare anche il nome“
Tutto fatto. Dopo i “deliri” dei giorni scorsi, Virginio Minniti, Presidente della Fenice Amaranto ha “regolarmente” presentato “brevimano” l’assegno circolare di 400 mila euro unitamente ai documenti cartacei propedeutici all’iscrizione.
Lo annuncia Maurizio Pellegrino ai microfoni di Antenna Febea di Reggio Calabria. Il nuovo direttore sportivo della Reggina ha illustrato i programmi della società che potrebbe cambiare nome nel giro di qualche giorno.
<<Abbiamo lavorato tantissimo per questo momento che di per sé rappresenta una conquista di non poco conto. I miei rapporti con Ilari? Sono stato contattato da quello che all’epoca era il Presidente della Reggina. Mi è sembrato giusto chiamare Massimo Taibi per rendermi conto della situazione. Insieme a lui abbiamo iniziato un lavoro volto a dare una dignità alla squadra prima del consiglio di Stato. Poi le cose non sono andate per il verso giusto e non se ne fece più nulla. Io sono un professionista e lavoro per chi chiede di mettere a disposizione la mia professionalità.>>
Il Direttore Sportivo parla della nuova società: <<Il Dottor Ballarino è una persona per bene, un serio professionista e profondo conoscitore del calcio. Sebbene riconosciamo tutte le difficoltà che incontreremo in un campionato difficilissimo come la D, abbiamo voglia matta di cominciare. Il quadro attuale è questo: abbiamo messo in moto la macchina organizzativa ma va da sé che dobbiamo prima mettere a punto l’auto. Nomi? Se non sono sicuri non farò alcun nome. Il progetto è comunque valido. Vi anticipo che abbiamo sia l’allenatore che i giocatori pronti a vestire la casacca amaranto. Da individuare, invece, chi dovrà firmare i contratti, chi dovrà effettuare le visite mediche e chi dovrà gestirli in modo amministrativo.>>
Il neo Direttore Sportivo non fa proclami ma si limita ad illustrare il futuro molto prossimo: <<Stiamo lavorando per allestire un vero “team” e stiamo facendo del tutto per dare anche un “nome” più consono alla società che si presenterà ai nastri di partenza di un campionato difficile già di suo e già iniziato. L’allenatore sarà individuato tra quelle figure che conoscono la D ma che hanno fatto esperienza nelle categorie superiori. Insomma: è vero che, da un lato, dobbiamo correre per allestire una squadra con professionalità e con grande voglia di fare ma abbiamo, tra l’altro, l’obbligo di usare senno e ponderatezza. Con una deroga ad hoc, avremo la possibilità di “arruolare” dei giovani provenienti dalle cantere professionistiche ed abbiamo già focalizzato alcune pedine over importanti per la categoria.>>
Pellegrino chiosa con una frase che fa ben sperare: <<I tifosi stiano tranquilli: stiamo lavorando con tanta passione. Di più non posso dirvi ma entro la settimana avremo e avrete la situazione molto più chiara.>>






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