Ma qualcuno è già seduto sul ciglio del fiume……
La Reggina non esiste più. Con un colpo di coda è stata cancellata da un sistema che non ha mai accettato che il proprio Amministratore Delegato – Felice Saladini – abbia agito al di fuori dalle regole. La Reggina non esiste più. Con un micidiale colpo di coda, una cinquantina di padri di famiglia dovranno, adesso, prendere la loro “schiscietta” e tentare fortuna chissà in quale angolo sperduto del mondo. La Reggina non esiste più. Con un colpo di coda è stata annientata da boiardi pagati da quegli stessi padri di famiglia che adesso non sanno cosa dare da mangiare ai propri figli. La Reggina non esiste più. Con un colpo di coda sono stati infranti i sogni dei tanti tifosi amaranto disseminati in ogni dove su questo pianeta. La Reggina non esiste più. Con un colpo di coda si è data ragione a chi, più di una volta, ha salvato le loro terga. La Reggina non esiste più. Con un colpo di coda i padroni del calcio italico hanno creduto di distruggere l’orgoglio e l’appartenenza di un popolo che sa lottare e che lotterà fino allo sfinimento. La Reggina non esiste più. Con un colpo di coda e per soddisfare le proprie mire di ulteriore arricchimento, due personaggi sono riusciti a distruggere tutto. Gallo prima e Saladini dopo sono riusciti a fare scempio di un qualcosa che è stata, è e sarà l’orgoglio dell’area dello Stretto e di tua la sua provincia. La Reggina non esiste più. Ma risorgerà come l’Araba Fenice. La Reggina (è vero: non si sa da dove potrà ripartire) ma ritornerà: forse saranno i figli e i nipoti del fiero popolo reggino a gioirne e guardare dall’alto in basso tutti indistintamente. Intanto qualcuno si sta già sedendo sul ciglio del fiume per aspettare chi, prima o poi, dovrà passare esanime.
Albamaranto 
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