Situazione ingarbugliata in casa Samp: il Tribunale di Genova può bloccare la campagna acquisti
La Sampdoria sta vivendo un periodo difficile per i noti problemi finanziari che hanno indotto la società a “salvarsi” grazie all’intervento del cosiddetto Codice della Crisi d’impresa richiedendo, di fatto, la ristrutturazione dell’ingentissimo monte debitorio nonostante la ricapitalizzazione di circa 64 milioni da parte di Radrizzani e Manfredi che detengono la maggioranza assoluta del pacchetto azionario. Regolarmente iscritta al prossimo campionato di B con 2 punti di penalizzazione per insolvenze federali inflitti pochi giorni fa ed evitando, tra l’altro, ulteriori danni con un abili magheggi dei legali della società blucerchiata che hanno dimostrato il contrario.
Sul fronte acquisti, c’è da segnalare il centrocampista Ricci dal Frosinone, il difensore Barreca giunto a titolo definitivo dal Cagliari, il giovane Girelli dalla Cremonese e per finire l’attaccante Borini che rientra dall’esperienza turca al Karagumruk oltre alle operazioni che riguardano Alesi e Metlika arrivati in prestito da Milan e Virtus Verona. Sul fronte cessioni, Falcone è ritornato al Lecce a titolo definitivo, Gabbiadini ha appeso il cappello al chiodo degli sceicchi del Al-Nassr (sempre a titolo definitivo), Nuytinck al Nijemegen e Diuricic ai greci del Panathinaikos, senza dimenticare Augello finito al Cagliari a titolo definitivo.
Non è da escludere l’ipotesi che la Sezione Fallimentare del Tribunale Civile di Genova possa non autorizzare ulteriori operazioni in entrata, bloccando di fatto ogni possibilità di acquisti se non a titolo rigorosamente gratuito.







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