Reggina, il comunicato ufficiale della proprietà: “stiamo lavorando al fine di ricostruire la situazione contabile e finanziaria”

Riportiamo la nota ufficiale che la società amaranto ha pubblicato sul proprio sito in data odierna
In attesa della definizione del contenzioso giudiziario che deciderà in quale campionato giocherà la Reggina nella stagione calcistica 2023-2024, la nuova proprietà sta lavorando intensamente al fine di ricostruire la situazione contabile e finanziaria, consapevole della complessità del passaggio delle consegne con la vecchia proprietà, non ancora terminato. La speranza ed il desiderio sono gli stessi che animano tutti i tifosi reggini, ovvero esito favorevole del contenzioso amministrativo e conseguente riammissione in serie B. A quel punto la nuova proprietà agirà subito con fermezza ed impegno, per ripristinare condizioni di sostenibilità di bilancio, rendendo i costi coerenti con l’insieme delle entrate.
“Insieme ai componenti dell’area tecnica – ha dichiarato il Presidente Manuele Ilari – valuteremo quali saranno i calciatori intenzionati a sposare il progetto Reggina. Chi riterrà di non volere proseguire questo percorso verrà accontentato e troveremo la giusta soluzione per ognuno. Di certo, per garantirsi un presente ed un futuro la Reggina non può più vivere al di sopra delle proprie possibilità. Per quanto riguarda invece il contenzioso in essere, così come già sottolineato riteniamo di trovarci in una situazione paradossale e dunque ci auguriamo che venga ripristinato ciò che è stato sancito dal campo di gioco. La scorsa stagione calcistica ha sancito che la Reggina ed il Lecco dovranno disputare il prossimo campionato di serie B, senza se e senza ma. Occorre salvaguardare un’etica sportiva. La Reggina intende operare nel massimo rispetto della Federazione e di qualsiasi istituzione sportiva e non, ma l’esclusione, speriamo momentanea, dal torneo cadetto, ritengo sia una sanzione assolutamente sproporzionata”.
In questi giorni la società è al lavoro, con i propri consulenti, per approvare il bilancio al 30 giugno 2023. La prossima settimana è previsto l’arrivo a Reggio Calabria del Presidente Ilari, il quale interverrà in conferenza stampa.
Qui, sinceramente, c’è poco da commentare. Tutti i tifosi della Reggina sperano nella migliore conclusione possibile del contenzioso che ha visto e sta vedendo tutto il sistema calcio schierato contro la Reggina sol perché ha preso fondo ad una Legge di Stato e su questa ha riparametrato (sarebbe meglio dire “sta tentando di riparametrare”) il futuro sebbene una casta di boiardi abbia fatto del tutto per imporre quell’autonomia sportiva con la quale si è riempita la bocca in nome della equità sportiva disattesa anche nell’eclatante caso Lecco. La società di Saladini (che ha ottemperato a tutto ciò che gli è stato imposto di adempiere secondo quanto stabilito da un Tribunale della Repubblica) è andata avanti per la sua strada senza paura, quasi impavidamente, conscia di avere ragione su tutti i fronti. Magari in modo irriverente e spregiudicato. Chissà: fosse rimasto il Presidente Marcello Cardona quale ambasciatore della legalità e della trasparenza (e magari autore e fautore di un compromesso più che lecito) la “nuova” Reggina di Ilari non avrebbe dovuto soffrire queste problematiche. Ma esistono e fanno male. Soprattutto ai tifosi i quali, se prima avevano bisogno di ragguagli, adesso esigono rispetto, chiarezza, trasparenza. Quella vera. Tra qualche giorno Ilari sarà a Reggio Calabria e dovrà parlare alla gente col cuore in mano. Deve spiegare cosa significa “…di certo, per garantirsi un presente ed un futuro la Reggina non può più vivere al di sopra delle proprie possibilità…” e poi dovrà dare contezza su quest’altra espressione: “…La speranza ed il desiderio sono gli stessi che animano tutti i tifosi reggini, ovvero esito favorevole del contenzioso amministrativo e conseguente riammissione in serie B. A quel punto la nuova proprietà agirà subito con fermezza ed impegno, per ripristinare condizioni di sostenibilità di bilancio, rendendo i costi coerenti con l’insieme delle entrate…”. Reggio ha bisogno di certezze. Tutti quei tifosi che portano ricchezza, passione e orgoglio in qualsiasi stadio d’Italia esigono certezze, pretendono chiarezza, vogliono correttezza.







Rispondi