Anticipato il Consiglio Federale con all’ordine del giorno (tra l’altro) la discussione delle domande di integrazione degli organici dei campionati di Serie B e C. La Corte d’Appello rinvia la decisione sui ricorsi avverso l’omologa alla Reggina

La FIGC, attraverso una nota diffusa negli ultimi minuti, informa che il Consiglio Federale, chiamato a trattare tra le tematiche le domande di riammissione al campionato di Serie B, è stato anticipato dal 28 al 24 luglio. Ecco il comunicato:

“È stata convocata per le ore 11.30 di lunedì 24 luglio la riunione del Consiglio Federale. Tra gli argomenti all’ordine del giorno, oltre all’approvazione dei verbali delle riunioni del 26 giugno e del 7 luglio e alle comunicazioni del presidente, i seguenti punti: informativa del segretario generale; approvazione del Bilancio Consuntivo 2022; domande di integrazione degli organici dei campionati di Serie B e Serie C 2023/2024; domande di integrazione dell’organico del campionato di Serie B Femminile 2023/2024; modifiche regolamentari; nomine di competenza; ratifica delibere di urgenza del presidente federale; varie ed eventuali”

Nel frattempo la Corte d’Appello ha rinviato la decisione sui ricorsi avverso l’omologa alla Reggina da parte di INPS, INAIL e Agenzia delle Entrate. La stessa omologa era stata resa “valida ed esecutiva” in data 12 giugno ma – secondo i soloni di FIGC E CONI – non ancora “definitiva” giacché i tre suddetti enti si sono opposti all’accordo tra Tribunale e la società amaranto unitamente al Brescia che ne ha chiesto la sospensiva sebbene nelle ultime ore i legali di Cellino (Presidente e padre-padrone bresciano) abbiano fatto presente che la società rinuncerà a tale richiesta.

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