
di Giuseppe “Fossa” Criaco
L’uscita pubblica di ieri al Mondadori Store di Milano, ed il titolo del suo libro, per Pippo Inzaghi, non potevano essere più appropriati. IL MOMENTO GIUSTO.
Oggi, forse, per Superpippo è il “momento giusto” per raccontarsi, e raccontare tutte le vittorie che hanno scandito la sua carriera, tutti i gol che lo hanno fatto esultare negli stadi di tutti il mondo. Ma potrebbe essere anche “IL MOMENTO GIUSTO” per dirci se l’ultima pagina di quel libro, scritta a Reggio Calabria, quella città che lo ha stregato “per il mare in città”, rimarrà ancora l’ultima oppure fra qualche settimana o mese se ne aggiungerà una diversa.
Oggi davvero potrebbe essere il momento giusto per dare qualche piccola anticipazione alla tifoseria Reggina se sarà ancora lui, il condottiero dell’undici amaranto anche per il prossimo campionato. In una stagione, la prossima, che lentamente sta prendendo forma per la REGGINA. Dapprima con l’omologa del Tribunale fallimentare, poi (è notizia di oggi) con l’avvenuta iscrizione al campionato di Serie B, ed infine con i tanti troppi rumors che stanno facendo davvero sognare tutto il popolo amaranto. E che ci raccontano che addirittura la Reggina potrebbe finire in mani Italo elvetiche.
Addirittura quelle di Ernesto Bertarelli già patron di Alinghi la barca “che ha vinto la Coppa America in modo indimenticabile nel 2003 ad Auckland in Nuova Zelanda, quindi ha conservato il titolo nel 2007 a Valencia, in Spagna. L’evento è stato descritto come uno dei più memorabili della storia dell’America’s Cup“.(fonte dal website di Alinghi). Un uomo che ha legato la sua immensa ricchezza al mondo farmaceutico.
Ma ripetiamo per ora sono solo rumors. Ma per l”insistenza con cui queste voci si stanno inseguendo, rincorrendo e rimbalzando forse davvero qualcosa di impensabile e di straordinario sta succedendo a Reggio Calabria.
Forse è l’ultimo grande atto che Patron Saladini vuole recitare a Reggio e non solo per i tifosi amaranto. Una figura quella di Felice Saladini che nonostante tutto, alla lunga, non è riuscita a fare breccia definitivamente (se non nel cuore dei tifosi) ma nel cuore della città purtroppo no.
Ma ormai la “liason” tra il patron amaranto e la città sembra davvero ai titoli di coda e quello che si percepisce è che comunque sarà un addio carico di gratitudine verso un imprenditore che pur con qualche errore (se non altro di comunicazione) ha fatto sognare Reggio e i reggini per molti mesi. Dopo averli salvati dal ‘baratro”. Piaccia o meno è così.
Stasera qui a Milano nella sua Milano, dove Superpippo ha conquistato i suoi allori più importanti, ha realizzato i trionfi più belli, da qui – da Piazza Duomo a Milano, Mister Inzaghi ho solo voluto parlare di passato. È stata una carrellata di ricordi assieme a Bobo Vieri, il fratello SiMONE (Mone), Adriano Galliani, Fabio Paratici, lo storico cronista Pellegatta e finanche papà Giancarlo (che qualche frecciatina velenosa in difesa dei due figli ha lanciato (per le troppe cattiverie di cui quest’anno sono stati bersaglio).
Quello che ha sorpreso è sta la presenza in massa di tanti esponenti della Reggina: c’erano Giuseppe Pazienza, Giusva Branca, Massimo Taibi. E forse si è intravisto anche Demetrio Ungaro. Per tutti bocche cucite sul futuro amaranto. Ma una fare squadra, attorno al Mister amaranto, che non può e non deve passare inosservato.





La sensazione palpabile, sentendo Pippo Inzaghi stasera, è stata quella di una persona serena che non ha ancora deciso se levare l’ancora da Reggio Calabria.
Avremmo voluto che lo stesso INZAGHI avesse potuto raccontarci se davvero a Reggio sta per succedere qualcosa di meraviglioso, che non solo gli permetterebbe di alzare quella famosa asticella, ma addirittura di volare assieme ai suoi ragazzi, ancora una volta vestiti di amaranto. E tutta la città con loro. Ma dobbiamo attendere ancora.
Però c’è lo hai ricordato tu, Pippo che “”il momento giusto esiste ed accorgersi del suo arrivo è un talento prezioso”. E tu di talento ne hai sempre avuto tanto. Ed allora Pensaci Mister.
A margine della serata nel “firmacopie” del libro, alla mia domanda se non fosse meglio firmarla al Sant’Agata a settembre – la mia copia, la risposta di Inzaghi ha lasciato intendere che la sua presenza al Centro Sportivo amaranto, per il prossimo anno, non è affatto esclusa. E così dicendo ha autografato la mia copia. Ma solo per la prima parte. Spero.







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