di Michele Fontana

Dopo la straordinaria stagione, conclusasi con la semifinale dei playoff, l’FC Südtirol ha festeggiato con i tifosi a Maso Ronco. E l’ha fatto a modo suo: dopo una partitella contro una selezione di supporters, una bella serata aperta a tutti, con musica, wurstel e birra. In perfetta sintonia con la cultura di queste terre.

Alcuni “rumors” paventavano una frattura fra la società e l’allenatore, dal canto suo il mister voleva garanzie tecniche ed economiche.

Passano solo pochi giorni e sul sito del club arriva l’annuncio che Bisoli sarà l’allenatore del Südtirol fino al 2025. Messaggio chiaro e deciso sull’impronta tecnica scelta dal club anche in ottica mercato.

Con il “rompete le righe” iniziano le vacanze per i giocatori. Ai saluti Larrivey che vola in Cile e Belardinelli che torna ad Empoli (con in “dote” un infortunio che lo terrà ai box fino al 2024!).

Il DS Paolo Bravo, intervistato da un quotidiano locale ha fatto quindi il punto su cosa ci si aspetta dall’estate in casa bolzanina. La “colonna portante” sarà composta da almeno 8 giocatori sicuri: il portiere Poluzzi, fra i migliori in categoria ma, non più giovanissimo (35 primavere), in difesa confermati De Col, Masiello e Vinetout, a centrocampo Casiraghi, Rover e capitan Tait, in attacco certo il solo Odogwo.

Foto tratta da Fc Sudtirol

Lunetta ha raggiunto l’obiettivo del riscatto in caso di salvezza, Davi verrà recuperato dai numerosi infortuni.

Torneranno ai rispettivi club di appartenenza Pompetti e Cissè, poco impiegati nonostante le grandi aspettative al momento del loro arrivo a Bolzano.

Si cerca di trattenere, ma con difficoltà, Fiordilino e Celli. Sembra invece più percorribile la strada che porterebbe all’acquisizione a titolo definitivo di Mazzocchi dall’Atalanta.

Per Berra, Schiavone, Siega e Carretta si stanno valutando le singole situazioni ed opportunità, ma non sembrano priorità.

Si stanno chiudendo invece i primi “colpi” con gli acquisti oramai prossimi del mediano Lonardi della Virtus Verona e del terzino  Shiba del Pontedera, due nomi seguiti da mesi da Bravo.

Foto tratta da Pianeta Calcio

Restano i dubbi relativi a Curto e Zaro, entrambi in orbita di squadre di Serie A, in particolare il difensore ex Modena che ha impressionato per sicurezza e capacità realizzativa (5 i gol messi a referto), crescendo in maniera esponenziale in questo campionato. Difficile quindi trattenerli in caso di opportunità professionali ed economiche più importanti.

Le priorità restano la riconferma di Celli, con la Ternana che gioca al rialzo, un centrocampista dinamico e tecnico per sostituire Belardinelli ed una seconda punta che possa provare a raggiungere la doppia cifra, il nome sul taccuino è quello di Compagnon della Juventus U23, ma ci sono diverse società che stanno sondando il terreno con questo interessante talento friulano.

Foto tratta dal sito Goal.com

Si prospetta un’estate molto movimentata per una realtà che ha voglia di consolidarsi in questa categoria, con un budget ridotto, ma con una società dalle idee chiare e serie.

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