Importanti novità in casa Pisa: esonerato Luca D’Angelo. Ecco il nuovo Direttore Sportivo
di Rocco Genovese
Il pessimo girone di ritorno del Pisa, concluso con una inopinata sconfitta interna contro una SPAL già retrocessa e, soprattutto, con la mancata qualificazione agli spareggi promozione, non poteva non portare la diarchia Knaster-Corrado a scelte radicali. Nelle ultime ore sono stati, infatti, sanciti due addii pesanti ma non inattesi: se ieri la società nerazzurra ha ufficializzato il mancato rinnovo del contratto al direttore sportivo Claudio Chiellini, è notizia di poche ore fa l’esonero di mister Luca D’Angelo.
Nessun allontanamento con polemiche per il tecnico protagonista del ritorno in cadetteria nel 2019 ed alla guida dei nerazzurri per 193 partite di campionato (solo l’ungherese Joszef Ging, tecnico del Pisa a più riprese a cavallo degli anni ’30 e ’40 del secolo scorso, ha collezionato un numero superiore) dacché il comunicato pubblicato sul sito internet della società A.C. Pisa Sporting Club 1909 riporta la gratitudine mostrata da Corrado a lui ed al suo staff “per l’opera professionale svolta e per il contributo umano e tecnico fornito in questi anni“.
Luca D’Angelo lascia per la seconda volta la panchina dei nerazzurri, dopo averlo fatto già all’indomani dello sfortunato doppio confronto con il Monza nella finale playoff dello scorso anno e dopo essere stato richiamato lo scorso settembre per sostituire Rolando Maran; l’impressione è che il pescarese non resterà fermo per molto e che qualche società di serie B (Modena?) possa affidarsi a lui nella stagione 2023/24.
Sotto la Torre, intanto, la rifondazione è appena cominciata: Aleksander Kolarov, fresco di abilitazione a ds, è più di un’idea per il post-Chiellini. Anzi, stando a quanto riporta Gianluca Di Marzio sul proprio sito, l’ex calciatore serbo avrebbe firmato un biennale mettendosi già a disposizione della società nerazzurra.
Al tempo stesso, se Pirlo, Inzaghi e Baroni sembrano delle mere suggestioni per la panchina, al pari del clamoroso ritorno di Gennaro Gattuso, sono sempre meno probabili i riscatti dei prestiti di due pezzi pregiati come Morutan ed Estevez: questi sarebbero solo i primi movimenti che porteranno ad un profondo rinnovamento di una rosa ricca di elementi interessanti (e dagli ingaggi non trascurabili) ma incapace di andare oltre il 12° posto finale nella stagione regolare conclusa solo qualche settimana fa.
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