Con un autorete di Loiacono il SudTirol ha la meglio sulla squadra amaranto che avrebbe meritato miglior fortuna

di Basolio Gaburin

foto Eurosport

Passa la squadra di Bisoli. Questa volta il dio del calcio ha girato le spalle alla compagine in casacca amaranto sebbene in campo si sia vista solo e soltanto la Reggina che ha letteralmente schiacciato nella propria area il SudTirol confezionando un qualcosa come otto nitide palle gol ed esaltando, quindi, le caratteristiche acrobatiche di Poluzzi, portiere bravo e determinato. E pure aiutato dalla buona sorte: nel calcio la fortuna ha un’elevatissima incidenza e SudTirol-Reggina non ha fatto eccezione tanto che al 5′ l’estremo difensore negava il gol a Majer che ha tirato quasi a botta sicura; al 37′ compiva un autentico miracolo su tiro di Di Chiara per non parlare dei tre tiri di Hernani (40′, 49′, e 64′). E quando era lì lì per soccombere (le lancette segnavano il minuto 54) il palo ha detto no a Canotto il quale, qualche minuto appresso non è riuscito ad arpionare un pallone portogli da Fabbian. Insomma Reggina e solo Reggina contro una difesa granitica, forte, abituata a giocare come lo facevano Burgnic e Facchetti tanto tempo fa. Alla fin dei conti passa il SudTirol e lo fa con mezzo tiro in porta e grazie ad una fortuita deviazione di capitan Loiacono, il migliore in campo.

Questa sera nessuno (ma proprio nessuno) potrà in qualche modo rimproverare i ragazzi di Inzaghi costretti a fare risultato a tutti costi contro l’emblema dell’anti-calcio che non lasciava giocare, arroccato nella propria area. Al termine della gara i tifosi amaranto hanno tributato i giusti applausi. Ed anche quelli che non sono riusciti a raggiungere la cittadina altoatesina, in quello stadio (si fa per dire) che può contenere 5500 spettatori (appunto), si sono stretti idealmente intorno alla squadra. Un intero popolo (quello reggino) presente nei quattro angoli del globo, si è sentito superbamente fiero ed orgoglioso, un tutt’uno contro le avversità. Come sempre.

La prossima partita? La Reggina del Presidente Cardona la dovrà giocare intorno alla prima decade di giugno allorquando il Tribunale darà l’omologa così da mettere definitivamente a tacere i tanti denigratori, i tanti che non sanno e che non vogliono sapere, i tanti che vorrebbero sapere ma preferiscono esser sordi oppure quelli che per una copia in più da vendere si inventano i draghi.

foto StrettoWeb

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