“E dopo questa sorpresa inizieremo a pensare di non pagare nemmeno noi?!”
Nella serata di ieri, la Corte d’Appello Federale ha restituito alla Reggina 1914 due dei sette punti di penalizzazione inflitti dal Tribunale Federale Nazionale per i motivi che tutti (addetti ai lavori e non) oramai conoscono fin troppo bene. L’unico a ignorare il perché di questo “sconto di pena” rimane – evidentemente – il Patron dell’Ascoli, Massimiliano Pulcinelli che, attraverso il proprio profilo Instagram, ha velenosamente polemizzato sulla vicenda.
Legittimo. Quanto ha evidenziato il dirigente bianconero non fa (paradossalmente) una grinza: “e se cominciassimo a non pagare cosa succederebbe?” Nulla, non potrebbe succedere nulla se non vedersi comminare una “punizione esemplare“. Ma se una società sportiva si trova a fare i conti con un mare di debiti provenienti da una precedente gestione, questa non potrà far altro che affidarsi alla Sezione Fallimentare di un Tribunale e sperare nell’aiuto divino. E tanto, tantissimo coraggio nel fare da “apripista” a tutti quei sodalizi che versano in difficoltà economiche a cominciare già dalla Sampdoria
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Albamaranto 
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