Pubblicato poche ore fa sul sito del Ministero dell’Interno (leggi qui) la determinazione n. 23, dell’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive, redatta al termine della riunione tenutasi ieri mattina.

foto serieBchepassione.com

Fra gli incontri della 36° giornata di serie B di interesse del Viminale, a quelli già attenzionati nella precedente determinazione, ossia Pisa-Frosinone (per la quale era stata prevista la disponibilità per i residenti nella provincia laziale dei tagliandi per il solo settore ospiti) e Genoa-Ascoli (in questo caso, i tifosi bianconeri residenti nella Regione Marche avrebbero potuto avere accesso limitatamente al settore ospiti e solo se possessori di “tessera del tifoso“; stante il rifiuto degli ospiti di prendere parte alla trasferta, la società ligure ha messo in vendita i biglietti del settore ospiti ai propri sostenitori), si aggiunge Perugia-Cagliari.

La motivazione risulta alquanto singolare: valutati i “profili di criticità connessi alle carenze strutturali dell’impianto sportivo” di Pian di Massiano, viene suggerito al Gruppo Operativo di Sicurezza del capoluogo umbro, così come accaduto anche in occasione del precedente incontro casalingo contro il Cosenza dello scorso 22 aprile, di consentire la vendita dei biglietti in Curva Nord e Tribuna Ovest, riservati ai tifosi biancorossi, solo ai residenti nella Regione Umbria ovvero a tutti coloro i quali sono “sottoscrittori dei programmi di fidelizzazione della società sportiva “Perugia Calcio“.

Ricordiamo che lo stadio “Renato Curi“, dichiarato inagibile in via precauzionale dopo lo sciame sismico del 9 marzo scorso e parzialmente riaperto poche settimane dopo (la Tribuna Est, in precedenza denominata “Gradinata”, non era accessibile già da gennaio), aveva ospitato, prima di Cosenza e Cagliari, anche Frosinone, Reggina (la sfida con gli amaranto, prevista in origine il 10 marzo, era stata rinviata al 5 aprile proprio per verificare la sicurezza dell’impianto) e Modena, ma in tali circostanze le Autorità competenti non avevano ravvisato profili di criticità tali da limitare fortemente la presenza del pubblico di casa sugli spalti: non si capisce cosa sia cambiato nel giro di poche settimane e come possa la mera sottoscrizione della “tessera del tifoso” garantire l’incolumità ai tifosi di fede biancorossa.

L’Amministrazione Comunale perugina sta attenzionando un progetto per il rifacimento completo della struttura, presentato in febbraio da una cordata di imprenditori locali (redatto secondo quanto previsto dal D.Lgs 83/2021) e per il quale resta ancora allo studio l’eventualità di un finanziamento da parte di Cassa Depositi e Prestiti: staremo a vedere.

foto serieBchepassione.com


Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

In primo piano

Scopri di più da Albamaranto

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere