Frosinone in Serie A. Il Genoa “va”. Bari affetto da “pareggite” al San Nicola
Primo responso in B: il Frosinone ritorna in Serie A. Battendo la Reggina col punteggio di tre reti ad una (in gol Borrelli, Insigne e Caso per i padroni di casa ed Hernani per gli ospiti) ed in concomitanza del pareggio interno del Bari con il Cittadella, la squadra ciociara conquista la massima serie – dalla quale mancava dal campionato 2018/2019 – con tre giornate d’anticipo. Grandi festeggiamenti nel capoluogo laziale che si sono protratti per tutta la notte.
Il Genoa non va oltre lo zero a zero in casa del SudTirol che permette ai rossoblù di raggiungere quota 67 (con un punto di penalità). Le prossime tre per i rossoblù: Ascoli in casa, Frosinone allo Stirpe e Bari al Ferraris.
Il Bari conferma la pareggite tra le mura amiche (con quello contro il Cittadella sono ben 9 i nulla di fatto interni: al gol di Benedetti segue il pareggio di Maistrello sui titoli di coda). I galletti restano terzi con 61 punti e a 6 lunghezze di ritardo rispetto al Genoa (all’ultimo turno come già riferito ci sarà Genoa-Bari).
Gli altoatesini grazie al nulla di fatto col Genoa, salgono a 54 punti tenendo a debita distanza il Parma – 52 punti – che nel pomeriggio di ieri si è dovuto accontentare del 2 a 2 in quel di Benevento (Ciano porta in vantaggio campani che si fanno rimontare dai ducali grazie alle realizzazioni di Benedyczak e Man; nel finale gli ospiti sono raggiunti dal bellissimo gol di Acampora).
Al 6° posto con 51 punti troviamo il Cagliari che ha battuto la Ternana (in gol Deiola e Zappa per gli isolani e Pettinari per gli ospiti).
A quota 46, che significa 7ma posizione, c’è sempre il Pisa piegato fuori casa dall’Ascoli grazie ai gol di Mendes e Marsura; per i toscani ha segnato Masucci nel finale. I nerazzurri nelle ultime tre da giocarsi avranno di fronte il Frosinone in casa (che non deve chiedere più nulla), farà visita al Brescia (che deve salvarsi) e chiuderà in casa con la Spal.
La Reggina che, come detto è stata battuta a Frosinone, rimane ancorata alle posizioni playoff dall’alto dei suoi 46 punti (e con una penalizzazione di tre punti) ma deve prestare attenzione all’Ascoli che si trova a quota 46 ma con una peggiore differenza reti e quindi momentaneamente fuori dalla prestigiosa griglia playoff. La squadra dello Stretto ospiterà il Como, andrà a Bari e chiuderà con l’Ascoli al Granillo. I bianconeri andranno a Genova, ospitano il Cosenza e poi ci sarà – appunto – lo scontro di cui sopra.

La “zona neutra”
Il Venezia non lascia scampo al Modena battendolo grazie ai quattro gol di Pohjanpalo ed uno di Zampano. Cinque a zero che sa di umiliazione per gli uomini di Tesser. Punti 45 per i lagunari e 44 per i canarini. A quota 45 c’è anche il Palermo che nella giornata di ieri ha pareggiato sul Lago di Como. I lariani stazionano al 13° posto con 43 punti (in gol Buttaro per gli ospiti e Cerri su rigore per i padroni di casa. Quota 43 e 14ma posizione per la Ternana battuta a Cagliari.
Il “cammino del Venezia: Cosenza fuori, Perugia in casa e Parma fuori. Quello del Palermo: Spal in casa, Cagliari fuori e Brescia al Barbera.

Le pericolanti: Benevento con un piede in C. Occhio ai prossimi “scontri”
Il Cittadella, come già riferito, costringe sull’uno a uno il Bari e sale a quota 38, ma non è ancora fuori dalle sabbie mobili dei playout.
Nella griglia spareggi ci rientra il Cosenza, piegato in casa del Brescia (in gol Adryan e Cistana per i padroni di casa, D’Orazio per i silani quando ormai era troppo tardi). Seconda vittoria di fila per gli uomini di Gastaldello che raggiungono quota 38, a pari merito con Cosenza e Cittadella. Rondinelle virtualmente sestultime in virtù di una migliore classifica avulsa nei riguardi di veneti e calabresi.
Spal-Perugia finisce col risultato di uno a uno (è il Perugia a portarsi in vantaggio con Casasola, ma all’ora di gioco Moncini dal dischetto riporta tutto in parità). Un pareggio che non accontenta nessuna delle due squadre: 36 punti gli uomini di Castori, uno in meno per la banda di Oddo. Fanalino di coda il Benevento di Patron Vigorito(2-2 casalingo col Parma) in procinto di ritornare in Serie C dopo aver partecipato a cinque campionati di B e due fugaci apparizioni in A.

Vediamo insieme il cammino delle squadre che lottano per non retrocedere
-Il Cittadella sarà impegnato con: Benevento (in casa), SudTirol (fuor)i e Como al Tombolato.
-Il Brescia farà visita al Parma per poi giocare in casa contro il Pisa e chiudere in casa del Palermo (tre squadre che lottano per i playoff). Da far tremare i polsi…
-Il Cosenza ospita il lanciatissimo Venezia, andrà ad Ascoli e finirà il campionato ospitando il Cagliari. Anche per il Cosenza tre squadre impegnate per un piazzamento playoff.
-Nella prossima gara il Perugia giocherà in casa col Cagliari, andrà a Venezia e chiuderà col Benevento al Curi.
-La Spal viaggerà alla volta di Palermo, poi ospiterà il Parma e chiuderà a Pisa. Brutto davvero il calendario per il Grifone impegnato contro squadre che lotteranno fino in fondo per giocare le chance dei playoff.
-Il Benevento sabato 6 maggio andrà a far visita al Cittadella, quindi ospiterà il Modena e chiuderà questo campionato in casa del Perugia.

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