Antenucci al 90^ fa volare “la BARI”. Al Pisa l’onore delle armi.

All’arena Garibaldi – Anconetani  sono di fronte due squadre che con obiettivi diversi hanno comunque caratterizzato la stagione di Serie B. Il Bari una delle sorprese di questo torneo, neopromossa di lusso unitamente al Sudtirol, ha dimostrato sin dall’inizio del campionato di non fare mistero delle sue ambizioni. Il Pisa che vuole mantenere la posizione in classifica, dopo un inizio di campionato sofferto, e poi affidarsi alla roulette dei playoff dove cercherà di dire la sua.

Mignani deve fare a meno di Folorunsho quindi in campo ci sarà Bellomo, per il Pisa Sibilli torna titolare

Così in campo:

BARI: Caprile, Pucino, Di Cesare, Vicari, Mazzotta, Maita, Bellomo, Benedetti, Cheddira, Esposito, Morachioli

PISA: Nicolas, Hermansson, Barba, Caracciolo, Calabresi, Nagy, Torregrossa, Marin, Morutan Moreo, Sibilli.

Dirige Andrea Colombo della sezione di Como

Partita che inizia subito con una grande intensità da ambo le parti e con il Bari subito proiettato alla ricerca del gol.

La prima occasione capita tra i piedi di Pucino che spara fuori al minuto 5 cui risponde subito una buona conclusione di Morutan dopo due minuti

Poi l’episodio che darà’ la svolta alla partita: un intervento da dietro, al limite dell’area, di Nagy su Cheddira. Per il direttore di gara l’attaccante barese era in “chiara occasione da gol” ed estrae subito il cartellino rosso. Pisa che affronterà i 75 minuti rimanenti in 10 uomini.

Ma al minuto 17 su un attacco pisano Torregrossa difende bene la palla in area, ma Mazzotta frana addosso all’attaccante neroazzurro e il direttore di gara indica senza esitazioni il dischetto. Torregrossa realizza alla destra di Caprile, e torna al gol dopo cinque mesi. Pisa avanti.

La riposta barese è immediata e lentamente gli uomini di Mignani colonizzano la tre quarti pisana con Morachioli straordinario in fase di interdizione e contestuale costruzione offensiva.

Difatti al minuto 36 proprio una ripartenza di Morachioli sul versante sinistrio barese offre una palla con il contagiri sulla testa di Esposito, colpevolmente “dimenticato” dai difensori pisani, che realizza. Nicolas immobile può solo seguire la palla finire in rete.

Poi per il resto solo predominio barese ma sterile

Nella seconda frazione la partita continua ad offrire emozioni da entrambe le parti. Al minuto 56 doppio intervento di Nicolas prima su Cheddira e poi su Esposito.

Ancora Bari al minuto 59 con Nicolas che chiude la porta all’attaccante biancorosso e mette in angolo.

Al minuto 63 il Pisa rompe la supremazia barese e Morucan impegna Caprile dalla distanza.

Poi è ancora il Bari con Morachioli che semina lo scompiglio in area toscana al 65esimo ed al 70 esimo ma in entrambe le occasioni l’azione sfuma.

Ancora bari pericolosissimo al minuto 78 con Puccino dalla distanza. Nicolas risponde alla grande, poi Benedetti spreca da pochi passi.

Gli ultimi minuti sono un totale pressing del Bari con il Pisa a difendere ogni zolla della propria metà cvampo

Ma al minuto 87 ancora Morachioli in area trova lo spiraglio per calciare ma una immensa ingenuità di Caracciolo con un braccio largo ferma la conclusione dell’attaccante barese. E dopo un brevissimo check del Var il direttore di gara indica gli undici metri. Dal dischetto Antenucci appena in campo non sbaglia e fa 1-2. Bari e tifosi al seguito in paradiso

Poi cinque minuti di recupero non possono bastare al Pisa per recuperare la partita ed alla fine al Bari vanno tre punti pesantissimi che mantengono ancora accese le speranze dei biancorossi pugliesi per la rincorsa alle due battistrada.

Per il Pisa resta il rammarico di aver visto sfumare proprio alla fine un risultato positivo strameritato vista l’inferiorità per quasi tutto il match. La posizione dei pisani in classifica non cambia con 46 punti quindi ancora in zona playoff assieme alla Reggina.

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

In primo piano

Scopri di più da Albamaranto

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere