Longo rinuncia al trequartista e vara un 3-5-2 con il trio Odenthal-Scaglia-Binks confermato davanti a Gomis, mentre Vignali e Ioannou sono i quinti di un centrocampo che vede in linea Bellemo, Arrigoni e Iovine e la premiata ditta Cerri-Cutrone in avanti. Breda prosegue con il 4-3-1-2 delle ultime uscite, dove Donati e Giordano sono gli esterni bassi (vinti i ballottaggi con Adjapong e Falasco), Simic e Botteghin i centrali davanti al portiere Leali, Collocolo, Buchel e Proia fungono da cerniera di centrocampo e Caligara (preferito a Falzerano) va a supporto della coppia Gondo – Dionisi.

Como leggermente meglio nella prima frazione, i lariani potrebbero passare già al 6′, ma Cerri parte in leggero fuorigioco sul cross di Ioannou. L’Ascoli lascia il possesso palla ai padroni di casa, ma pressa a tutto campo e non corre particolari pericoli, non disdegnando le ripartenze e le conclusioni dalla distanza (bella quella di Dionisi alla mezz’ora, sulla quale Gomis fa buona guardia). Como vicino al goal al tramonto della prima frazione: cross da quinto a quinto, Ioannou per Vignali, che rimette per Cerri, il quale centra il palo da posizione ravvicinata.

foto AscoliCalcio

Nella ripresa, l’Ascoli prende coraggio ed alza il baricentro, pressando alto i lombardi e puntando sulla vivacità di Adjapong (entrato all’intervallo al posto di un timido Donati); Longo prende le contromisure e lancia Parigini e Da Cunha, ma la partita si sblocca a metà secondo tempo: conclusione di Proia dalla distanza, Gomis respinge sui piedi di Dionisi e poi lo stende. Rigore netto, che lo stesso numero 9 decide di battere: perfetta esecuzione, Ascoli avanti con il 117° centro in cadetteria del capitano bianconero. Longo lancia Chaija e Gabrielloni (fuori Binks ed uno spento Cutrone), il passaggio al 4-2-4 porta subito ad una reazione: Proia perde palla a centrocampo, Parigini avvia il contropiede e innesca Cerri, che tenta un cross in area bloccato da Simic con il braccio; secondo rigore di giornata, ma l’esecuzione di Cerri è pessima, e Leali blocca senza sforzo il “passaggio” del numero 27 di casa.

Como sfortunato poco dopo: cross di Chajia in area, il colpo di testa di Parigini a colpo sicuro (e Leali battuto) centra la traversa. La pressione dei padroni di casa viene premiata al 90′, con un’azione speculare a quella del rigore fallito in precedenza, ma stavolta cambiano i protagonisti (è Bellusci ad intercettare con il braccio il cross di Gabrielloni) e, soprattutto, il risultato finale: stavolta non riesce il miracolo a Leali, la conclusione potente ed angolata di Cerri vale il meritato pareggio per il Como.

Risultato giusto per quanto visto in campo, lombardi e marchigiani dimostrano di essere in condizione ed oggi al “Sinigaglia” hanno fatto vedere di essere ancora concentrati su questo campionato. Classifica relativamente tranquilla per entrambi (bianconeri saliti a 43 punti, lariani subito dietro a 42), visti i risultati maturati tra ieri sera ed oggi pomeriggio c’è ancora speranza per i playoff: il 1°maggio nuovo turno casalingo per la truppa di Longo che ospiterà il Palermo, mentre Breda ed i suoi dovranno vedersela con il Pisa.

foto CiaoComo

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