In questo fine settimana si è chiusa la corsa promozione anche nel girone B della serie C, quello che, nei fatti, si sta rivelando il più incerto ma anche quello che sta esprimendo i valori tecnici più elevati: dopo due anni di purgatorio la Reggiana ritorna in serie B, decisivi il successo in casa dell’Olbia ed il contemporaneo pari interno (secondo consecutivo) con la Recanatese della Virtus Entella, che fallisce l’ingresso in B dalla porta principale negli ultimi 180′, dopo essere riuscita ad agganciare gli emiliani in vetta (peraltro battuti a domicilio nello scontro diretto dello scorso 11 marzo).
Ad un turno dal termine, i granata guidano la classifica con 80 punti e vantano 4 lunghezze di vantaggio sulla coppia Virtus Entella – Cesena (anche i romagnoli guidati da Mimmo Toscano hanno grossi rimpianti per qualche passo falso di troppo, come il pari di Gubbio con goal subito allo scadere) e non possono essere più raggiunti, e riescono così a “sanare” la retrocessione maturata nelle ultime giornate della serie B 2020/21 e la beffa dello scorso agli spareggi playoff nazionali contro la Feralpisalò (contro la quale si incroceranno le strade nella prossima serie B), dopo un lungo testa a testa con il Modena nella stagione regolare.
Grande soddisfazione per il presidente Carmelo Salerno e per chi cura…la regia della Regia, ovvero mister Aimo Diana (al primo trionfo della carriera, dopo aver ben figurato anche nelle precedenti esperienze a Melfi e Renate) ed il ds Roberto Goretti, che aggiunge un altro titolo al curriculum, dopo i due campionati vinti da dirigente del Perugia e la salvezza raggiunta a Cosenza lo scorso anno.
Per la Reggiana, che nel prossimo torneo cadetto potrebbe sfidare anche più di una corregionale, le prospettive sono alquanto interessanti, con una dirigenza che ha già provato le insidie del secondo campionato italiano e, diversamente dalle altre neopromosse, una struttura di prim’ordine come il “Mapei Stadium – Città del Tricolore” (anche se non si placa la protesta dei tifosi granata per la progressiva sparizione dei riferimenti ai colori sociali della città emiliana, a tutto vantaggio dello sponsor).
Congratulazioni dalla redazione di seriebchepassione.com
Il messaggio è stato inviato
Albamaranto 
Rispondi