Lo stadio Ceravolo non è “idoneo”, urgono lavori di ristrutturazione

Conquistata la promozione, il Catanzaro pensa al futuro. L’entusiasmo è alle stelle dopo ben 17 anni di attesa e di grossissimi bocconi amari ma c’è un problema grosso, grossissimo: lo Stadio Ceravolo non è idoneo per ospitare gare di Serie B. Il rischio di dover disputare in campo neutro per buona parte del girone d’andata è notevole e concreto e bisogna fare in fretta per metterlo a norma. È una vera e propria “corsa contro il tempo” anche perché entro la fine di giugno la società giallorossa dovrà iscriversi al prossimo torneo cadetto indicando obbligatoriamente lo Stadio dove giocare le gare interne. I lavori di ristrutturazione interesserebbero il campo di gioco, l’impianto di illuminazione e interventi di piccola edilizia per cui, volendo essere molto ottimisti, risulta è umanamente impossibile intervenire e terminare completamente per quel periodo. A parlarne è Diego Foresti, Direttore Generale del team che prevede – addirittura – la costruzione di uno ex novo perché nella zona di quello pre-esistente ci sono pochissime vie di fuga e una viabilità scarsa e, giacché la B gioca spesso di sabato, le difficoltà diventerebbero numerose.

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