GENOA-REGGINA, GARA SPARTIACQUE IN TUTTI I SENSI

La squadra amaranto dovrà dare risposte ai propri tifosi che accorreranno in massa a Genova

Domani sera la Reggina sarà chiamata ad un impegno gravoso sul campo del Genoa in una gara da considerare ‘’spartiacque’’. I rossoblù genoani non steccano una partita in casa dal 4 dicembre allorquando nell’ultima con Blessin in panchina, dovette soccombere contro un (pur) modesto Cittadella grazie all’intuizione di Antonucci al 62’. L’avvento dell’ex Campione del Mondo, Alberto Gilardino, cambiò le carte in tavola inanellando successi su successi. Pensate: dal 5 dicembre dello scorso anno ha subito una sola sconfitta datata 5 febbraio – precisamente a Parma – e tra le mura amiche ha “regolato” SudTirol, Frosinone, Palermo, Spal, Cosenza, Ternana e pareggiando soltanto col Pisa. Lontano dalla Lanterna, i rossoblù hanno impattato con Ascoli, Modena e Cagliari raccogliendo i tre punti sui campi di Bari, Benevento e Brescia. Insomma una vera marcia trionfale per i rossoblù. Ma torniamo alla squadra ospite allenata da Pippo Inzaghi che sta vivendo un momento decisamente negativo dal punto di vista sia atletico che caratteriale. Quella ammirata nella prima parte della stagione si è come dissolta sotto i colpi di squadre come Spal, SudTirol, Palermo, Pisa, Cittadella, Cosenza, Parma e Cagliari mentre dal mese di gennaio le uniche vittime amaranto (che evidentemente non sa pareggiare) sono state Modena e Ternana. Per la legge dei grandi numeri il Genoa, dall’alto dei 14 punti di differenza e sotto la spinta dei 28 mila del Ferraris, dovrebbe fare un sol boccone di Colombi e compagni. Ma potrebbe essere vero l’esatto contrario perché tra le due è la Reggina a non avere assolutamente nulla da perdere se non la dignità (come successo col Cagliari) ed è proprio per questo motivo che tra le due è proprio la Reggina ad essere consapevole che a Genoa non sarà una passeggiata di salute. E – conseguentemente – tra le due è proprio la squadra amaranto a dover dare risposte incontrovertibili ai propri tifosi che accorreranno in massa a Genova in una gara da considerarsi pregna di significati soprattutto futuri.