Dopo un primo tempo giocato alla pari, Tesser cerca la vittoria e ne becca cinque da un Palermo stratosferico

Palermo e Modena con tante defezioni ma con tanta voglia di stupire. Tra i rosanero non c’è Brunori per cui la coppia d’attacco è formata da Tutino e Soleri; sulla linea di difesa via libera a Groves insieme a Mateju e Nedelcearu. Gialli con Tremolada sulla trequarti insieme a Falcinelli per fornire palle giocabili a Strizzolo. Sulla mediana il trio Magnino, Armellino e Gerli.
Pronti via (4’) e Modena in vantaggio con Strizzolo lanciato in verticale dal solito Tremolada. L’ex Cremonese e Perugia controlla e batte Pigliacelli con un colpo sotto che va ad insaccarsi nell’angolo più lontano.
È una gara bella e vibrante: al 7’ Tutino va in gol ma la rete viene annullata per la evidentissima posizione di fuorigioco. Al 12’ Palermo vicinissimo al pareggio con Soleri il cui tiro, però, si spegne di pochissimo a lato.
È il preludio al gol di Tutino (il primo con la maglia del Palermo) servito perfettamente da Soleri. L’ex Parma controlla la sfera e lascia partire un rasoterra che non lascia scampo a Gagno.
Al 25’ Palermo e Modena sono già sull’uno a uno in una gara bellissima.
Passano cinque minuti e Tremolada dalla fascia destra lascia partire un cross al centro dove Strizzolo di testa, in tuffo, batte Pigliacelli per la seconda volta.
Finisce con il Modena in vantaggio un primo tempo dove le due contendenti non si sono assolutamente risparmiate dando vita ad una partita tirata, intensa, maschia e piena zeppa di emozioni tra due squadre in salute.
Nella ripresa, Soleri ristabilisce subito la parità: Valente dalla fascia destra disegna una traiettoria perfetta per la testa del numero 27 in casacca rosanero che ruba il tempo a Oukhadda, Silvestri e deposita in rete la palla del 2 a 2 con Gagno che avrebbe dovuto fare molto di più.
Al 53’ gol di Falcinelli viziato da fuorigioco visibilissimo con Gerli che ostruiva la visuale al portiere al momento del tiro del trequartista dei gialli.
E’ il Palermo a portarsi in vantaggio con un gol da “oggi le comiche” grazie all’intuizione di Verre che s’incunea tra Oukhadda e Gagno (impressionanti gli errori del portiere modenese in questa serata evidentemente storta) e li beffa con un tap-in che si insacca lemme lemme non lasciando scampo ad un Modena andato ormai in barca.
Qualche minuto dopo (59’) è Aurelio a battere di testa il portiere ospite tesaurizzando – come meglio non avrebbe potuto – un cross di Tutino: quattro a due.
Al 77’ Vido entrato nella ripresa al posto di Tutino viene contrato fallosamente in area da Ponsi. Per Minelli è rigore e dal dischetto va lo stesso Luca Vido che sigla il 5 a 2 per i siciliani.
A 5 minuti dal termine Segre ha sfiorato il sesto gol con Gagno che ha dovuto distendersi per evitare che il risultato potesse assumere connotati tennistici.
Modena letteralmente scomparso nella ripresa e stritolato da un Palermo che, orfano di Brunori dopo ben 79 partite da titolare, mette a segno cinque reti con cinque marcatori diversi. Con questa vittoria la squadra di Corini entra nella griglia playoff spodestando il Parma all’ottava posizione. I gialli hanno retto per tutto la prima frazione di giuoco per poi sciogliersi come neve al sole quando la lotta si è fatta veramente dura. Una metamorfosi inspiegabile anche se l’errore clamoroso è stato commesso da Tesser che invece di issare barricate a salvaguardia del risultato maturato alla fine della prima frazione di gioco, ha scelto la strada meno percorribile, quella della vittoria a tutti i costi.









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