Il Grifone doma (non senza fatica) le Fere di Lucarelli.

foto tratta da Buon Calcio a Tutti
Il Genoa per tornare seconda assoluta e rosicchiare terreno al Frosinone fermato ieri a Bari
La Ternana per allontanare la zona d’ombra play-out e protendersi verso acque più tranquille e magari più luminose.
Martinez che vuole continuare a mantenere la propria porta inviolata, al Ferraris. Imbattibilità che dura ormai da 648 minuti
Lucarelli che all’andata se la giocò alla pari con il Genoa (di Blessin) pur sconfitto, oggi vorrebbe ripartire proprio con uno squillo delle sue Fere in casa del Grifone.
Gilardino schiera due punte: Gudmumnsson e Puscas, mediana a 5 con Sabelli e Haps gli esterni.
Lucarelli senza paure con Partipilo e Falletti avanti e Palumbo a supporto. Linea difensiva a tre. (che diventano cinque con l’abbassamento di Cassata e Martella nella fase difensiva)
Dirige Giacomo Camplone
L’inizio è in un Ferraris incandescente con le Fere che non ci stanno a fare la vittima sacrificale. Palumbo e Partipilo dialogano a meraviglia. Ottimo l’inizio degli umbri.
11:34 sinistro a volo di Di Tacchio sugli sviluppi di un corner rossoverde. Palla alta
12:00 azione del Genoa che riparte in maniera sorniona e su un lancio di Sabelli in area, Haps ci crede fino alla fine e rimette al centro della area piccola con difesa umbra ferma. Badely deve solo spingerla in rete. Difesa ospite con grandi responsabilità. Genoa avanti.

Foto tratta da Pianeta Genoa 1893
Quello che traspare nei primi venti minuti di gioco e la assoluta tranquillità nei propri mezzi, e la feroce concentrazione sulle palle, da parte degli uomini di Gilardino. I ragazzi di Lucarelli invece sembrano avere buona tecnica e impostazione di gioco ma ci credono ancora poco.
26:00 Bella interruzione di Haps in anticipo e che poi vola a sinistra e guadagna un angolo prezioso. Senza esito il corner seguente.
Genoa che controlla agevolmente la lenta ripresa di gioco della Ternana che sembra aver ripreso la concentrazione-partita dopo il break patito per il gol di Badelj.
30:00 Partipilo chiude, con un calcio a giro a pochi centimetri dal montante destro di Martinez una manovra insistita rossoverde nella metà campo del Genoa. Le Fere ora sembrano di nuovo del match.

Foto tratta da Calcio Fere
Sicuramente partita in totale controllo da parte degli uomini di Gilardino che aspettano la Ternana nella metà campo di casa per poi ripartire. Predominio del centrocampo genoano che per ora chiude tutte le linee offensive ai rossoverdi.
41:00 grandissima ripartenza del Genoa originata da un grande rinvio di Martinez. Palla addomesticata da Strootman che lancia Gudmndsson sul versante di sinistra. Ma l’attaccante rossoblù appena in area viene chiuso provvidenzialmente da Jakitè in corner. Senza esito l’angolo rossoblù.
46:00 Sul finale una bella trama in ripartenza della Ternana che meritava forse maggior fortuna ma viene sprecata da Diakitè.
Finisce qui la prima frazione di gioco. Genoa meritatamente in vantaggio sebbene non abbia costruito grandi azioni gol fatto salvo quella di Badelj. Sicuramente superiore nell’organizzazione e nello spirito della partita. E’ la qualità degli uomini di Gilardino che sta permettendo al Grifone di sopravanzare le Fere di Lucarelli.
Ternana che a sprazzi dimostra una buona organizzazione di gioco e delle buone individualità con Palumbo, e Partipilo. Bene anche Diakitè in difesa. Ma è il super centrocampo del Genoa che per ora sta disarticolando ottimamente le iniziative delle Fere in campo avverso.
46:00 Ternana che parte subito bene. Corner per le Fere. Ma senza esito.
47.30 grandissimo movimento di Sturaro tra le le linee rossoverdi e si avventura in un insperato corridoio nello spazio rossoverde. Iannarilli chiude ogni spiffero all’ex Juve.
50:00 incredibile Khoulibaly che si divora una occasione immensa a pochi passi da Martinez, in area genoana, sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Ternana che adesso sta spingendo in maniera significativa e sembra aver sorpreso i padroni di casa.
61.00 Break del Genoa all’ora di gioco con Frendrup che calcia forte, ma Iannarilli tocca sopra la traversa in angolo. Senza esiti gli sviluppi del corner rossoblù.
Ora le due squadre si affrontano senza riserve tattiche o di energie. E’ partita vera quella del Ferraris con la Ternana, irriverente, che ribatte colpo su colpo alle iniziative di marca genoana
Ma ancora Genoa che torna pressare l’undici rossoverde con una giocata di Gudmundsson al minuto 64, ma l’islandese non trova lo spiraglio giusto in area avversaria al termine di una ben orchestrata azione rossoblù.
Gol annullato a Badelj al minuto 67 per un “non” evidente fallo dello stesso Badelj su Di Tacchio in area rossoverde. Camplone confortato anche dal check del Var nella decisione.
Adesso il Genoa sembra tornato pienamente in partita e tiene sottopressione la difesa delle Fere. Grifone che sembra essersi ridestato dal torpore del primo quarto d’ora. Ma la Ternana non ripiega e riparte ogni qualvolta se ne presenta.
Al 72° azione prolungata della Ternana con una trama ricamata con pazienza e caparbietà. Palumbo conclude ad incrociare con Martinez che mette in angolo. Corner sfumato.
La Ternana che però non sfonda in area prova con i tiri dalla lunga distanza. Palumbo ci prova al minuto 74. Martinez c’è.
Genoa con maggiore sofferenza rispetto ai primi 45 minuti. Merito di una Ternana adesso più decisa e compatta. Ma il Grifone “tiene” senza grossi patemi sempre pronto a ripartire alla ricerca del colpo finale.
A meno due dal termine ancora Genoa con Jagiello dal limitar dei sedici metri. Non perfetto Iannarilli ma bravo a coprire l’angolo più lontano.
Ancora Genoa, ma Iannarilli stavolta perfetto al minuto 89 con un guizzo incredibile a dire “no” al colpo di testa di Salcedo.

Foto tratta da Calcio Ternana
Genoa adesso padrone del campo. Nel finale l’undici di casa legittima il successo. Ternana che improvvisamente sparisce dal Ferraris.
Finale da grande squadra da parte del Genoa che non lascia più spazi alla Ternana e tiene gli umbri lontano dalla porta di Martinez. Ormai il Ferraris, un’autentica bolgia, aspetta solo il triplice fischio con i ragazzi di Gilardino in continui possesso palla .
Ma al minuto 93 fiammata finale delle Fere con Corrado chiuso in angolo da Sabelli.
Concitato il finale al Ferraris. Con una Ternana improvvisamente rediviva, ma la retroguardia rossoblù chiude ogni spazio e le Fere non passano più.
Al minuto 94:50 l’arbitro Camplone dice che può finire qui. Ovazione dalla Nord.
Genoa che prende il largo dal Bari, adesso sono tre i punti di vantaggio sui pugliesi. E secondo posto consolidato. Anche il Frosinone stasera è un pò più vicino. Squadra ormai con una precisa identità e fisionomia grazie allo splendido lavoro fatto da Gilardino. Ed oggi lo ha dimostrato contro un avversario scorbutico e spigoloso. Partita non semplice contro la Ternana. Intanto salgono a 738 i minuti di inviolabilità casalinga della porta di Martinez.
Ternana che dal canto suo paga lo smarrimento difensivo iniziale sul gol decisivo di Badelj. Primo tempo in cui gli uomini di Lucarelli hanno sofferto la maggiore organizzazione genoana pur senza concedere azioni da gol ai rossoblù. Ripresa giocata alla pari con i “secondi della classe” e con una immensa occasione gol sprecata da Khoulibaly. “Questa” Ternana può guardare con serenità al futuro. Si rivede la mano “caratteriale” di Lucarelli . Sabato esame “di riparazione” per le Fere: al Liberati contro il Bari di Mignani.
Da un Luigi Ferraris festante e imbandierato è davvero tutto. Buona serata da
Giuseppe “Fossa” Criaco





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